TRENTO. La Cisl esulta, perché in effetti la battaglia non era di quelle facili. Sei mesi di trattative e ora finalmente si è arrivati a un accordo. Per il servizio di emergenza dell'Azienda sanitaria (il 118) è previsto un potenziamento che il sindacato indica come un deciso miglioramento a tutela dei lavoratori ma anche e soprattutto dei cittadini. Tra le garanzie, 5 nuove assunzioni e la certezza del turn over per il personale pensionato.  La battaglia era cominciata nella scorsa estate, quando l'Azienda ha avviato un piano di riordino che prevedeva un progressivo ritorno "alla normalità" per quanto riguardava la dotazione del personale che nel corso del tempo era lievitata. La conseguente riorganizzazione rischiava di portare, così sosteneva la Cisl che si era mossa subito per affrontare la questione, ad un calo nella qualità del servizio che, in questo caso, si scarica sulla sicurezza dei cittadini.

«Non è stato facile - commenta Pierachille Dalledonne - ma quando c'è l'impegno e la volontà di discutere e confrontarsi i risultati si raggiungono». Nello specifico l'intesa - che sarà a breve seguita dalla firma dell'accordo - prevede un aumento della dotazione organica degli operatori tecnici in servizio al 118: 2 a Cles e 3 a Trento; lo stop all'attuale gestione integrata dei turni (mobilità); la calendarizzazione, entro quest'anno, delle decisioni relative le postazioni della Valsugana, di Fiemme, Mezzolombardo e Tione; il mantenimento della dotazione organica per le sostituzioni definitive dal turn over dei dipendenti in via di pensionamento; una prima verifica a marzo per la corretta applicazione dell'accordo sottoscritto e il contestuale avvio di confronti permanenti; la verifica dell'attuale assetto interno della dirigenza; la verifica relativa alla costituenda centrale unica.

«Si tratta - aggiunge Dalledonne - di un accordo anche di prospettiva che, attraverso un tavolo permanente, possa permettere un continuo miglioramento del servizio. Lo stesso potenziamento dell'organico che abbiamo ottenuto è una risposta decisiva per la garanzia non solo del lavoro degli operatori, ma anche di un puntuale servizio da parte del 118 nei confronti dei cittadini. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato in questo nostro confronto che, alla fine, ha dato i frutti sperati».