TRENTO. Biglietteria Muse online esaurita fino al 7 gennaio. Per gli altri non solo attesa, ma anche rischio coda all'esterno. E' questa la situazione che si delinea in questo ponte della Befana, nel quale molti hanno scelto la visita in città lungo il percorso di rientro verso casa. Tappa anche al Mercatino e così è assicurato un piacevole trascorrere dell'ultimo giorno di vacanza. Nel primo pomeriggio di ieri, l'attesa per entrare nelle sale del Muse era di due ore e mezzo. Con la fila abbastanza numerosa di gente, che aveva scelto di restare ordinatamente all'esterno ad aspettare.

Un'ora prima della chiusura, gli ingressi avevano già superato quota 2500, con soddisfazione anche per i commercianti che hanno avuto modo di ospitare all'interno dei negozi sia chi usciva dal Muse, ma anche chi aspettava d'entrarci. Una giornata in linea con quelle di maggiore affluenza nella quale i tanti turisti hanno scelto una meta museale (code anche al Castello del Buonconsiglio e buona affluenza al Museo Diocesano), da affiancare a quella meno impegnativa del Mercatino, ma anche dei negozi in saldo. Paola e Gianna col figlio Jacopo sono in vacanza in Trentino ed ieri avevano deciso di scendere in città per una visita al Muse.

Capiti i tempi d'attesa hanno automaticamente deciso di andare a visitare il Mercatino, ma con una considerazione: "Arriviamo da Roma, ma quasi mai abbiamo sentito che i biglietti online andassero esauriti, ma cosa c'è li dentro di così speciale?". Resterà il segreto, fino al termine della visita che però difficilmente riusciranno a fare entro la Befana, se non vorranno affrontare i tempi d'attesa.

La gente non ha fatto la fila solo alla biglietteria, ma anche nel negozio all'interno del Muse. Tanta l'oggettistica a tema che è stata decisamente gradita dai visitatori. Purtroppo in giornate come queste, la capienza massima delle sale di ottocento persone alla volta, risulta insufficiente rispetto alla richiesta. Ma questo è un problema senza soluzione ed alla fine per un ingresso abbastanza celere, si deve arrivare alle 9. Ovvero all'ora dell'apertura delle sale, quando i tempi d'attesa sono minimi. Ma basta poco perché i parcheggi diventino un problema.

Insomma il fascino del Muse non diminuisce alla pari del ricambio dei visitatori:ne arrivano sempre dei nuovi. I più recenti sono quelli alloggiati in Bondone che grazie alla Trento Card hanno il trasporto gratuito.