L’orso a spasso sul Baldo non fa scappare i turisti

Nessun calo o disdetta di prenotazioni negli alberghi e nei rifugi in quota anche se qualche operatore si dice preoccupato della presenza del plantigrado


di Michele Stinghen


AVIO. L'orso non fa scappare i turisti sul Baldo. Per ora gli alberghi di Madonna della Neve e dell'alto Baldo non registrano disdette o calo di clienti di fronte alla presenza perdurante dell’ orso nei boschi circostanti. In generale non ci sono timori, ma non manca chi si dice preoccupato e ostile al nuovo ospite. Per ora però non è successo quanto paventa la Lega Nord di Avio, cioè un forte calo di presenze turistiche. Il Carroccio di Avio, per bocca di Maurizio Fugatti, sostiene che l'orso non sia una presenza capace di attirare turisti (al di là di appassionati fotografi o naturalisti). «Crediamo che il turista normale possa essere intimorito... Non ci stupiremmo se ci fosse già stata qualche disdetta tra gli operatori turistici, e non ci pare che il plantigrado abbia fatto decollare il turismo nelle altre valli trentine», scrive la Lega di Avio.

Nessun decollo, forse, certo per ora (e per fortuna) nessun tracollo. «Per adesso niente cali di prenotazioni o presenze - dicono i titolari dell'albergo Alpino a Madonna della Neve - e l'orso fino ad ora non ci ha dato problemi, nemmeno al bestiame che frequenta la malga a fianco dell'albergo. Certo, meno pubblicità si fa a questa presenza, meglio è. I turisti vengono, ma si sentono meno liberi, e preferiscono stare nei dintorni piuttosto che addentrarsi nel bosco». Più su, al rifugio Bocca di Navene, non hanno affatto paura: «Gli animali ci sono sempre stati, è la gente che non è più abituata e si fa condizionare psicologicamente. Sono soprattutto gli italiani a preoccuparsi, gli stranieri non si fanno problemi». L'intera famiglia che gestisce il "Navene" ha ammirato l'orso più volte quest'anno: «Lo abbiamo ammirato anche per più di un quarto d'ora; è giovane, quasi un cucciolo, sembra un peluche. Se lo incontri scappa: basta andare per la propria strada, non succede nulla».

Al rifugio Graziani, la presenza dell'orso è lontana: «Non ci ha dato problemi, i turisti ci sono». Maggiori preoccupazioni invece vengono dai gestori del rifugio Monte Baldo, che per ora non hanno avuto cali di clientela; però la paura c'è eccome. «La gente ha paura, chi ha le case a Madonna della Neve è pronta a firmare contro questa presenza. Cerchiamo di far sapere il meno possibile alle persone che c'è un orso sulla montagna. Molti escursionisti rinunciano ad andare nel bosco, e chi lo ha già visto ha paura e non torna. Sarebbe molto meglio se l'orso non ci fosse».

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