L’arte di Senesi con scritti e immagini si fa spettacolo

Oltre 400 persone in teatro per la messa in scena basata sulle sue lettere Tanti applausi per «Gli occhi invisibili» che sarà replicato giovedì prossimo


di Fernando Valcanover


PERGINE. Evento culturale di qualità e valore affettivo al teatro nuovo di Pergine, dove oltre 400 persone hanno applaudito a lungo i quaranta protagonisti de “Gli occhi invisibili”, il primo dei due spettacoli teatrali sulla vita dell’artista Luigi Senesi attraverso le sue lettere, a 35 anni dalla sua morte. Giovedì prossimo ci sarà una replica, e i numerosi consensi e apprezzamenti della “prima” garantiscono un ulteriore successo.

«È un omaggio della città tutta ad uno dei suoi più affermati artisti trentini della seconda metà del Novecento - è stato detto a fine rappresentazione - che ha lasciato con le sue opere prima maniera una testimonianza dell’affetto che nutriva per la sua Pergine». Con la produzione più “matura” ha inoltre testimoniato l’impegno nella ricerca e studio del colore, l’evoluzione della pittura proiettata verso l’astrazione.

Lo spettacolo è stato sapientemente pensato e guidato in regia da Elio Carlin su testi di Marta Scalfo, tratti dalle lettere che l’artista ha inviato ai genitori, agli amici, alla fidanzata e poi moglie Anna Conte, che ha condiviso con la professoressa Scalfo la composizione dei testi teatrali, presentati in forma di letture da Chiara Turrini e Stefania Scartezzini. Letture di lettere corredate da immagini di personaggi che attraverso un sipario “filtravedo” e proiezioni di slide, riproducevano situazioni, eventi storici, persone vicine alla vita dell’artista e delle persone a lui vicine. Al termine, se ce ne fosse stato bisogno, è stato spiegato anche il significato del titolo dato alla performance: gli occhi invisibili nascosti nei dipinti che non cessano di guardare, ammirare, che continuano a creare un filo diretto affettivo con i suoi cari, con gli amici, in modo particolare con l’amata moglie Anna.

Al termine il presentatore Gabriele Buselli ha chiamato i protagonisti sul palco per un ulteriore omaggio e a Luigi Senesi, consegnando al sindaco Roberto Oss Emer una riproduzione del quadro simbolo della mostra da conservare in Municipio. Ricordando che la mostra De Pictura sarà aperta fino al 19 gennaio, ha accennato anche all’iniziativa delle scuole “Progetto Senesi” dei due Istituti scolastici Garbari e Andreatta e scuola primaria Luigi Senesi di Canale, circa duecento gli alunni impegnati in una serie di attività didattiche di “scoperta” dell'artista, con l'esposizione a febbraio dei lavori in sala Maier.

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