A palazzo Geremia 

L’Aquila di S.Venceslao ad Andrea Castelli «attore senza padroni»

Trento. Proprio nel giorno del suo settantesimo compleanno, Andrea Castelli ha ricevuto l’Aquila ardente di San Venceslao, il massimo riconoscimento della città di Trento che il sindaco Alessandro...



Trento. Proprio nel giorno del suo settantesimo compleanno, Andrea Castelli ha ricevuto l’Aquila ardente di San Venceslao, il massimo riconoscimento della città di Trento che il sindaco Alessandro Andreatta, nel consegnarglielo, ha motivato così: « In tutti questi anni Andrea Castelli è stato il punto di riferimento di ogni compagnia, di ogni attore, di ogni autore teatrale trentino. La sua presenza ha contribuito a tener alto il livello artistico e a educare il gusto del pubblico. I suoi successi, i premi di cui è stato insignito - l'ultimo, quello come miglior attore, assegnato da una giuria di esperti - gli applausi nei teatri italiani (dal Goldoni di Venezia al Piccolo di Milano al Bellini di Napoli) ci hanno riempito d'orgoglio. Perché hanno reso giustizia a un talento che non ha mai rinunciato all'indipendenza e alla distanza da ogni tipo di potere, un talento che non è mai stato collaterale a niente e a nessuno: qualità queste proprie dell'arte, che per definizione non può avere né padrini né padroni». Una citazione d’obbligo anche per Nicoletta Girardi, compagna di vita di Castelli, oltre che di tante imprese artistiche. Castelli dal canto suo ha spiegato il contrastato sentimento di amore-odio per Trento. «Oggi mi sono riconciliato con la mia città» ha commentato.













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