Iniezione di investimenti per 213 milioni

Assestamento: dallo Stato 47 milioni per la banda larga. Risorse per nuovi imprenditori, edilizia abitativa, opere comunali


di Chiara Bert


TRENTO. Ci sono 90 milioni per la banda ultra larga, 30 milioni per l’edilizia abitativa con l’avvio - nel 2017 - del progetto «Risparmio casa» per favorire l’acquisto dell’abitazione attraverso i fondi pensione, strumento che soppianterà l’attuale contributo della Provincia sugli interessi dei mutui. Per il sistema economico il budget aumenta di 47 milioni, 31 dei quali andranno a Trentino Sviluppo per attirare nuove imprese e 13,4 milioni in contributi a sostegno dei nuovi imprenditori. Nove milioni sono destinati ai rinnovi dei contratti del pubblico impiego.

Ammonta a 213 milioni, spalmati su tre anni, l’assestamento di bilancio approvato ieri dalla giunta provinciale. Più dei 150 milioni dell’anno scorso, un’iniezione consistente di risorse pubbliche nel sistema Trentino che pure nel 2017 risentirà di un calo consistente di investimenti stimato al momento in oltre 400 milioni di euro. E se il governatore Ugo Rossi ieri è tornato a dire che «bisogna uscire da una cultura imprenditoriale fatta di soli investimenti pubblici» (vedi articolo in basso), nella manovra di primavera la giunta ha inserito alcune azioni che la Provincia considera prioritarie.

Banda larga. Per la banda ultra larga, che dovrà garantire connessioni internet veloci a cittadini e imprese, la Provincia è riuscita a portare a casa un finanziamento di 47,7 milioni dallo Stato che portano lo stanziamento totale a 90,2 milioni.

Economia. Un’altra delle voci più consistenti (47,2 milioni) è quella degli interventi per lo sviluppo economico attraverso Trentino Sviluppo: 31 milioni andranno al piano degli investimenti per infrastrutturare il territorio nel settore turistico e industriale, mentre 13,4 milioni sono destinati ad accogliere le circa 400 nuove domande di contributo di nuovi imprenditori (giovani e donne). «Abbiamo voluto sostenere una piccola imprenditoria di territorio, soprattutto nel commercio e nei servizi - ha spiegato il presidente - nei prossimi anni dovremo essere più selettivi e spingere di più sull’imprenditoria innovativa». Aumenta di 2,8 milioni il budget per la promozione turistica, in particolare per il progetto di commercializzazione dei prodotti trentini: «L’obiettivo è vendere il brand Trentino», ha ricordato ancora Rossi.

Condomini verdi. Come annunciato qualche settimana fa, è stato stanziato un altro milione (in aggiunta a quello già a bilancio) per il progetto di efficientamento energetico dei condomini, che negli obiettivi servirà anche a rilanciare il settore dell’edilizia in crisi: l’intervento della Provincia si aggiunge ai benefici delle detrazioni fiscali nazionali (fino al 65%).

Opere pubbliche. Il budget è di 15,4 milioni: di questi, 10 milioni andranno a finanziare opere minori dei Comuni (fino a 300 mila euro) subito cantierabili; 2,15 milioni a interventi su ciclabili e viabilità in val di Fassa secondo l’accordo di programma; 0,6 milioni ad interventi sui beni culturali; 2 milioni di euro finanzieranno l’avvio di un progetto per arrivare ad un consorzio per le reti irrigue («Il messaggio ai produttori è che le reti sono un asset strategico su cui investire», ha detto il governatore); infine 0,6 milioni per interventi strutturali in ambito turistico, in particolare per i rifugi.

Edilizia abitativa. Lo stanziamento è di 13,5 milioni nel 2017 e 15 milioni nel 2018. Dall’anno prossimo cambierà il sostegno della Provincia a chi vuole acquistare la prima casa: partirà la formula di accumulo «Risparmio casa» con la garanzia dei fondi pensione, e sarà abbandonato l’attuale pagamento degli interessi sui mutui.

Nuovi contratti. Confermati i 3 milioni aggiuntivi annui per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici.

Fondo vitalizi. Infine ci sono 6,6 milioni derivanti dalle restituzioni dei vitalizi e trasferiti dalla Regione alla Provincia: finanzieranno progetti sociali per le famiglie e politiche attive per il reinserimento dei disoccupati.

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