In migliaia a Pergine per la festa delle Pro Loco 

Folla, sabato sera, al concerto di Irene Grandi al parco dei Tre Castagni. Ieri programma guastato dalla pioggia


di Roberto Gerola


PERGINE. Festa delle Pro Loco purtroppo interrotta dalla pioggia, nel pomeriggio di ieri, nella cornice del Parco dei Tre Castagni, un luogo giudicato da tutti particolarmente adeguato alle manifestazioni popolari. Ma il tempo ha graziato fortunatamente la giornata di sabato e soprattutto il concerto di Irene Grandi, anche se in serata non è mancato qualche momento di pioggia che tuttavia non ha fatto fuggire quasi nessuno, ad eccezione di qualche timoroso. Un concerto che ha visto la presenza nell’anfiteatro erboso di oltre 2.500 persone, mentre altre duemila circa erano avventori delle oltre 20 casette delle Pro Loco che offrivano specialità enogastronomiche.

Il clou della “festa” è stato appunto sabato pomeriggio-sera, mentre ieri mattina non si è vista particolare folla se non sul mezzogiorno quando le casette cono state prese d’assalto. Nel pomeriggio solo qualche spettacolo ha intrattenuto il pubblico. A metà pomeriggio la pioggia ha fatto scappare molti con i gazebo e i tendoni a sopperire solo in parte alla necessità di trovare un tetto. Sulla parte del pianoro erano disposte le casette con le specialità gastronomiche e le rispettive iniziative estive con le Pro Loco di Caoria, Trambileno, Roncegno, Capriana, Zambana, Noarna, Terlago, Calavino, Mori, Livo, Tuenno-Tovel, Spormaggiore, Riva (Rione Degasperi), Lomaso, Madrano, Mezzocorona, Storo-Darzo, Stenico, Conzorio Mòcheni e Pergine. A parte gli intrattenimenti, grande successo anche per le casette commerciali e quindi per gli artisti del legno e del rame, e per chi realizzava ceste. Il parco è stato così trasformato in un grande villaggio.

Ieri mattina anche un breve convegno sul ruolo delle Pro Loco e la loro funzione all’interno delle rispettive comunità. Presieduto da Enrico Faes (presidente della Federazione Pro Loco del Trentino) anche Claudio Agostini (psichiatra), Valter Pezzarini e Stefano Ferrari (presidenti delle Pro loco rispettivamente friulane ed emiliano). Dagli interventi è emersa l’utilità ma anche il ruolo indispensabile della loro azione nel sociale «nel dare felicità in quanto migliorano i rapporti e le relazioni tra persone anche in difficoltà».

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