In crescita gli infortuni sul lavoro

I dati provinciali diffusi dall'Inail: aumento del 2,7% in un anno



TRENTO. Gli infortuni sul lavoro in Trentino nel 2010 registrano un incremento pari al 2,7%, 274 casi in più rispetto al 2009. A livello nazionale invece si rileva il -1,9%. E' quanto emerso dalla relazione annuale dell'Inail presentata dalla direzione provinciale di Trento.

Sul totale dei 10.405 infortuni si evidenzia che in agricoltura questi sono diminuiti del 6,1%, mentre nell'industria e nei servizi hanno registrato un aumento del 3,5%. I settori di attività che registrano il maggiore numero di infortuni in termini assoluti sono le costruzioni, l'agricoltura, alberghi e ristorazione. Sono di più gli uomini a farsi male sul lavoro (+4,4%), mentre le donne registrano il +1,0%. Gli infortuni dei lavoratori stranieri aumenta del 6,6% con 2.245 casi rispetto ai 2.106 del 2009, con al primo posto gli albanesi e i marocchini.

In controtendenza invece sono gli infortuni mortali che passano in Trentino dai 17 del 2009 agli 8 del 2010, di cui 7 nel settore industria ed 1 in agricoltura. Di questi in tre casi si tratta di decessi legati alla circolazione stradale. Le malattie professionali passano da 293 a 335, con un aumento pari al 14,3%, di cui la maggior parte si riferisce a patologie osteo-articolari e muscolo-tendinee, rilevate grazie all'aggiornamento tabellare fatto nel 2008 in cui non erano comprese. La maggior parte (280) si riferiscono al settore industria e servizi.













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