In centro si ristruttura anche senza parcheggi

Borgo, il Comune rinuncia a chiedere gli oneri obbligatori a chi non ha posti auto Sgravi anche a chi aprirà attività commerciali che vivacizzino la zona storica


di Luigi Carretta


BORGO. Da oggi a Borgo chi costruisce, ristruttura o amplia un edificio e non dispone di abbastanza spazio privato per parcheggiare il proprio veicolo all’esterno, come prevede invece la legge provinciale, non dovrà più pagare la relativa cifra che sino ad ora veniva richiesta per ottenere l’esenzione da quest’obbligo. Somme che venivano versate nelle casse comunali e che costituivano un ulteriore aggravio per i proprietari di immobili. Si tratta di una decisione che la giunta comunale ha presentato nel corso del consiglio comunale dello scorso venerdì, e che l’assemblea ha approvato.

Il tutto prende lo spunto da una delibera della giunta provinciale risalente al settembre 2010 e che consente, qualora i comuni deliberino in questo senso, di esentare i cittadini che decidano di mettere mano alle case di abitazione di loro proprietà. Molto spesso, infatti, all’interno di centri storici o per piccoli appezzamenti di terreno risulta pressoché impossibile costruire una casa e ricavare all’esterno anche lo spazio per posteggiare la propria macchina, e quindi si poteva chiedere di essere esentati da quest’obbligo pagando però una somma variabile a seconda dei metri quadrati richiesti, ma che comunque non era mai indifferente. Ora, con questa decisione si potrà ristrutturare senza questi veri e propri oneri aggiuntivi. Una decisione, quella della giunta, che nelle intenzioni deve sia aiutare il volano economico dell’attività edilizia in questi tempi di crisi, sia favorire in generale la cittadinanza.

A questa decisione si è affiancata anche l’altra, altrettanto importante, di esentare dal pagamento della cifra dovuta per eventuali parcheggi da predisporre ad uso degli utenti, ma impossibili da predisporre, per chi realizzi all’interno del centro storico di Borgo nuovi esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande, o li ampli. In pratica se si ristruttura un bar o un ristorante, o lo si apre, non si dovrà pagare la cifra relativa ai parcheggi che si dovrebbe predisporre, una cifra che come ha ricordato l’assessore Galvan «può assumere valori anche consistenti, dell’ordine di 30-40.000 euro e che talvolta scoraggiano chi intende aprire un attività economica».

Gli altri punti approvati nel corso dell’assemblea riguardano una rimodulazione del personale della macchina comunale. Data l’impossibilità di assumere nuovi impiegati è stato sostanzialmente deciso di ridurre leggermente i livelli superiori nella pianta organica, aumentando delle stesse unità i livelli intermedi, ottenendo un vantaggio anche in termini di spesa complessiva del personale. Approvata poi la convenzione con la Comunità di valle per la gestione del centro giovani “Totem”, per il quale l’assessore Degaudenz ha espresso la soddisfazione della giunta comunale per i buoni risultati sino ad ora ottenuti. La convenzione partirà dal prossimo settembre.

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