trento

In arrivo Aldi, Decathlon e Esselunga

La catena di discount tedesca vuol aprire nella zona di via Brennero, i francesi interessati all’area ex Tecnoplastica


di Ubaldo Cordellini


TRENTO. Aggiungi un posto a tavola. A Trento c’è già un grosso affollamento di super e ipermercati, ma l’appetito vien mangiando. Così anche grandi catene che ancora non sono presenti stanno pensando allo sbarco in città. La prima indiziata è la catena di discount tedesca Aldi che ha già deciso di aprire un punto vendita di 1500 metri quadrati in via del Garda a Rovereto. A Trento il colosso tedesco sta cercando alacremente un’area su quello che il Comune considera il nuovo corso commerciale, ovvero l’asse di via Brennero, e conta di aprire entro la fine del 2018. Tra le aree prese di mira ce ne sono essenzialmente due: l’ex Frizzera, che ospitava la sede della concessionaria Euromix, di fronte all’Obi e l’area dell’ex Opel Franceschi.

Aldi è presente in 17 paesi e tre continenti con quasi 8 mila negozi. E’ il prototipo degli hard discount ed è stato sviluppato da due fratelli, Karl e Theo Albrecht, che dopo la seconda guerra mondiale avevano ereditato l’attività dalla madre. La strategia della catena è quella di aprire grandi superfici commerciali in centri già sviluppati e cercare di battere la concorrenza grazie ai prezzi più bassi. A Rovereto Aldi aprirà proprio davanti al Superstore Coop e a Trento le aree prese in considerazione si trovano in una zona già molto densamente occupata da grandi esercizi commerciali, visto che nel raggio di poche centinaia di metri ci sono il grande Iper Poli, l’Md e il Pam e che poco più lontano c’è anche il Lidl.

Un affollamento che evidentemente non spaventa il gruppo Aldi. La manifestazione di interesse da parte della catena di discount è arrivata già da tempo sul tavolo degli agenti immobiliari trentini che si stanno dando da fare per proporre aree appetibili. Oltre a quelle indicate ce ne sono anche altre, andando verso nord. Ma l’ostacolo spesso è costituito dal costo dei terreni, spesso non comparabile con aree simili in altre zone d’Italia dove i prezzi sono molto più bassi. Mentre l’area di Rovereto avrà una superficie di vendita di 1500 metri quadrati, a Trento la superficie sarà più grande.

Ma Aldi non è l’unica a pensare a Trento. Un progetto sbarco in città, anche se al momento è allo stato embrionale, ce l’ha anche Esselunga, un altro colosso, questa volta nazionale, della grande distribuzione, ma con target e strategia opposta rispetto ad Aldi. Esselunga, infatti, è stata fondata da Bernardo Caprotti, imprenditore recentemente scomparso, che ha sempre fatto della qualità e dell’alta gamma le sue stelle polari. Esselunga finora si è sempre sviluppata prima in Lombardia e poi nei grandi centri. E’ stata al centro di una Dinasty nostrana con l’esautoramento nel 2004 da parte di Caprotti del figlio Giuseppe e il ritorno alla guida dell’anziano imprenditore che poi è venuto a mancare nell’autunno 2016.

Da qualche tempo la catena italiana ha in programma un ampliamento della propria rete di vendita e ha dato mandato agli agenti immobiliari di individuare anche a Trento aree commerciali o immobili disponibili. Altra grande catena interessata non è attiva nel food, ma nella vendita degli articoli sportivi. Si tratta della Decathlon, catena francese specializzata negli articoli sportivi low cost. E’ molto interessata all’area ex Tecnoplastica, alla rotonda del Bren Center. Si tratta del compendio dove c’erano Tecnoplastica e la ex Minghetti. Anche in questo caso l’interesse sembra essere molto forte.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Elezioni

Europee: Sara Ferrari per il Pd, Paccher per la Lega

I Dem scelgono la deputata per la corsa a Bruxelles:  «Voto fondamentale per frenare i nazionalismi». Il presidente del consiglio regionale: «Ringrazio il partito. Porterò avanti i temi legati alla montagna»