In 15 mila si sono tuffati nella piscina comunale

Dati positivi per le presenze estive nell’impianto natatorio cittadino Già iniziata la nuova stagione con la novità dell’apertura anticipata alle 8 e 30


di Roberto Gerola


PERGINE. Nei tre mesi estivi scorsi sono stati registrati 15.000 utenti. Ad affermarlo, Filippo Meneghello che con la Gilù srl gestisce la piscina comunale in via Marconi. E vengono considerati solamente quelli del “nuoto libero”. Poi ci sono i corsi, l’acqua fitness, la squadra agonistica. Per i corsi dedicati ai bimbi, per esempio, si parla di mille “passaggi”.

Meneghello è soddisfatto della stagione «anche se - dice - ci sono state 2000 presenze in meno dovute alle avversità atmosferiche, rispetto all’anno scorso». Comunque, la piscina di Pergine, con i suoi quasi 30 anni alle spalle (è stata costruita nel 1984 e inaugurata ai primi dell’anno successivo), rappresenta uno dei servizi maggiormente frequentati dai perginesi, ma non solo. «Tra l’altro, non abbiamo mai chiuso - dice il gestore - e abbiamo costruito una parete mobile per consentire l’uso degli spogliatoi anche quando nella piscina interna si procedeva ad effettuare i lavori di pulizia e manutenzione ordinaria». Il passaggio con la parete consente appunto di accedere dagli spoglia all’esterno.

Dal 17 settembre è avviata una nuova stagione. Un nuovo anno che registra 11 giorni di chiusura non continuati, ma in occasione di festività come ad esempio, 1° novembre, 8 dicembre, Natale e 1° dell’anno, Epifania, Pasqua, e le altre feste. «Tariffe confermate - dice ancora Meneghello - con la possibilità di accedere mezz’ora prima. Ed è anche confermata la tessera “libera” prepagata (45 euro, con un credito di 50) senza scadenza di tempo, per gruppo familiare, per tutte le attività a prenotazione e anche al nuoto libero». Vale per 5 lezioni o 10 ingressi. Poi può arrivare fino a 180 euro (credito di 240). L’apertura è stata poi anticipata alle 8.30, rispetto alle 9 finora. Ma la gestione ha proposto anche alcune novità per le attività natatorie, come ad esempio l’”aquapole” che permette la pratica di un’attività brucia grassi che uniti elementi di danza, di pole terrestre e di tonificazione muscolare con il supporto dell’elemento acqua. Si tratta di un palo in acciaio con un solido piedestallo calato in acqua attorno al quale vengono effettuati gli esercizi. Si affianca alle specialità: acquagag, acquagym, acqualta, acquasoft, biketrekking, Hydrospinning, Pole Gym, Total Body, Watertrekking, cuccioli in acqua, gravidanza.

Da poco più di un mese l’associazione “Nuoto Pergine” (presieduta dallo stesso Meneghello) ha cessato l’attività per lasciare posto alla Pergine Nuoto (presidente Stefania Tosi) con lo stesso staff di allenatori e istruttori che segue i corsi.

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