val di fiemme

Il velodromo Vigorelli rinato col legno di Fiemme

Era chiuso da 15 anni. Ora la pista dove Coppi fissò nel 1942 il record dell’ora è stata ripavimentata con 72 chilometri di listelli di abete forniti dalla Magnifica


di Francesco Morandini


VALLE DI FIEMME. È il Velodromo dove Fausto Coppi nel 1942 batté il record dell’ora portandolo a 45,798 km, dove i Beatles tennero il loro storico concerto del 24 giugno 1965, e dove, nel 1971 si tenne un concerto dei Led Zeppelin caratterizzato da gravi disordini. È il “Maspes-Vigorelli” di Milano, più noto a tutti come Vigorelli, un’opera tutelata, quasi un monumento nazionale, dove si sono consumate importanti pagine sportive e di spettacolo.

Ora, dopo 15 anni, è tornato ad ospitare le biciclette, almeno per pochi giorni, in attesa di sistemarlo definitivamente e riaprirlo a settembre. Sono stati infatti completati i lavori sulle paraboliche ed i rettilinei utilizzando i materiali originali con cui negli anni 50 e 60 era stata sistemata la pista, ovvero il legname della valle di Fiemme fornito dalla Magnifica Comunità, mentre la parte centrale sarà destinata alle competizioni di football americano.

L’amministratore unico della segheria della Comunità, Stefano Cattoi, giovedì scorso era a Milano per condividere questo momento di festa con l’amministrazione comunale, la City Life (che ha realizzato i lavori) e la Federazione di ciclismo, assieme a numerosi atleti e personaggi delle due ruote. 72 km di listelli di abete, in tutto 50 mc pari a 30 alberi, l’intervento della Magnifica. “Un millesimo della nostra produzione – afferma Cattoi -ma un grosso investimento d’immagine”. La giornata è stata voluta dal Comune di Milano assieme a City Life, alla Federazione Ciclismo e al Comitato Vigorelli.

Per la Comunità era presente solo l’amministratore unico, “anche perché l’invito è arrivato martedì per giovedì – sottolinea - e lo Scario non ha potuto esserci”. La pista si è presentata alle centinaia di appassionati che l’hanno provata, con il colore naturale dell’abete fiemmese, ma ora sarà stuccata e colorata. Con quale colore? Ovviamente lo vogliono fare color violino, ci conferma Cattoi, per ricordare Stradivari e il legno di risonanza della valle di Fiemme. Un bel messaggio promozionale per la Magnifica Comunità.

È stata lanciata anche l’idea di individuare un’area battezzandola “Bosco Vigorelli” i cui alberi dovrebbero essere destinati esclusivamente al velodromo milanese. Le agenzie di stampa lo danno per scontato, ma per l’amministratore della segheria, si tratta solo di un’idea che dovrà essere discussa con i regolani.













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