Il Trentino vara una legge «doc» per le famiglie

Aspettativa per tutti fino a un anno del bambino e prestiti d'onore


Ubaldo Cordellini


TRENTO. La legge sulla famiglia è in dirittura d'arrivo. Ieri in Consiglio sono stati approvati gli articoli uno per uno. Questa mattina verrà approvata la legge nel suo complesso, visto che la norma è il frutto della fusione di quattro proposte, anche dell'opposizione. Contrario solo Bruno Firmani dell'Idv. La Lega, invece, ha annunciato l'astensione.

La nuova norma prevede novità di non poco conto. Non è una rivoluzione, come ha spiegato ieri l'assessore alle politiche sociali Ugo Rossi, ma una norma che aiuta, e non poco, le famiglie in un momento di crisi. Le direttrici della nuova legge sono essenzialmente tre: la copertura di tutto il territorio provinciale con i servizi per l'infanzia, gli aiuti per le famiglie numerose, dove per numerose si intende con almeno tre figli, e l'assegno per i genitori, o il papà o la mamma, che si asterranno dal lavoro per prendersi cura del figlio fino al primo anno di età.

Per il 2011 sono già stati stanziati 5 milioni di euro, mentre a partire dal 2012 è previsto un costo di 16 milioni.
Per quanto riguarda i servizi per la prima infanzia, l'assessore Rossi ha spiegato che l'obiettivo è quello di coprire tutto il territorio provinciale. Quindi dove non c'è l'asilo nido, ci saranno servizi alternativi come le Tagesmutter oppure la possibilità di avere buoni di servizio che permetteranno di ottenere servizi dalle organizzazioni accreditate. Infine, ci sarà la possibilità di diffusione dei progetti di auto-organizzazione di servizi da parte dell'associazionismo familiare.

Il secondo obiettivo è quello di tutelare le famiglie numerose. A livello nazionale, per famiglia numerosa si intende quella con quattro o più figli a carico. La nuova legge trentina, invece, prevede che la famiglia numerosa è quella con 3 o più figli a carico. La norma prevede una serie di agevolazioni. Si tratta di sconti per la mensa a scuola, per il trasporto scolastico, per il servizio di prolungamento d'orario nelle materne. Ma non solo.

Alle famiglie numerose saranno concessi anche prestiti da mille euro in su finalizzati all'educazione dei figli, alla copertura delle spese mediche, all'acquisto o alla riparazione di veicoli in uso alla famiglia, all'acquisto di mobili o elettrodomestici. La Provincia potrà anche prevedere un ticket sanitario familiare agevolato che tenga conto dei carichi familiari.

E' prevista, infine la possibilità di concedere un contributo alle famiglie numerose per ridurre i costi delle bollette di gas, acqua ed energia elettrica. Altro capitolo importante della legge è quello che prevede un contributo mensile per il genitore che si astiene temporaneamente dal lavoro per accudire il figlio nel suo primo anno di vita. In questo modo, la possibilità di astensione viene estesa anche ai lavoratori autonomi e ai dipendenti privati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano