Il Trentino si promuove con il visore 3D

Marketing. La campagna è stata portata in diverse piazze italiane: dal parapendio in val di Ledro al trekking a San Martino, alla sciata in val di Fiemme. Ecco la nuova scommessa della realtà virtuale per attrarre turisti. Bastano un visore di cartone e uno smartphone



Trento. Il trentino? la nuova frontiera della promozione turistica è la realtà virtuale: si indossa un visore 3d e si “vive” virtualmente quello che la vacanza consentirà di vivere in carne ed ossa, da una discesa sulle piste da sci della val di fassa a un trekking sul lagorai.

Un marketing nuovo, completamente rivoluzionato ed innovativo, per promuovere prodotti, o in questo caso territori, in modo più diretto ed impattante. si chiama trentino vr (virtual reality), un progetto iniziato circa due anni e mezzo fa, a cui ha lavorato la trentina “digital mosaik”, in collaborazione con le aziende di promozione turistica e trentino marketing.

«il concetto alla base di questa campagna di promozione del territorio regionale è semplice», spiegano manuel bazzanella e erika amigoni di digital mosaik: «quale modo migliore per invogliare i turisti a venire in trentino, se non fargli vivere l’esperienza stessa del trentino?».

Con le competenze della neonata (al tempo) digital mosaik, a partire dall’autunno 2016 alcuni scorci del trentino sono stati trasformati in esperienze per la realtà virtuale, brevi video che permettono non solo di osservare la bellezza del nostro territorio, ma di scoprire in prima persona, o quasi, le attività che si possono intraprendere.

Ecco quindi che in pochi click, grazie all’app scaricabile sul proprio cellulare e ad un visore, ci si può ritrovare in parapendio in val di ledro, sugli sci in val di fiemme oppure a fare trekking a san martino di castrozza. tutto grazie ad un’applicazione per smartphone, chiamata “trentino vr”, ed un visore per la realtà virtuale, che non deve per forza essere un hardware pagato centinaia di euro: durante la campagna marketing, così come presso eventi e fiere, sono stati infatti distribuiti gratuitamente dei visori in cartoncino in cui inserire il proprio smartphone per iniziare a “viaggiare”.

Da qui nasce la campagna di “guerrilla marketing” andata in scena negli scorsi mesi, che ha portato in diverse piazze delle città d’italia un pezzetto della nostra regione. tanti passanti incuriositi si sono infatti fermati per vivere l’esperienza del trentino in realtà virtuale, in un angolo “rubato” dalla nostra regione con tanto di panchina in legno, tappeto d’erba e classici cartelli della sat. un progetto innovativo, come spiegano i suoi creatori, il più importante a livello di complessità e capillarità in europa, che ha “invaso” anche le apt delle valli, dove i turisti possono trovare una postazione vr per scoprire le possibilità che la zona offre.

Un nuovo modo per fare promozione che ha conquistato anche l’enit (agenzia nazionale del turismo), con cui digital mosaik ha collaborato per realizzare il progetto “italia vr”.

“e’ un mercato ancora in evoluzione ma promette molto bene –spiegano manuel bazzanella e erika amigoni - le grandi aziende del settore stanno investendo molto nell’hardware, ma c’è una carenza di contenuti”. è qui, però, il futuro del marketing, come dimostrano anche i diversi progetti realizzati dall’azienda, che in due anni e mezzo di attività si è mantenuta grAzie ai propri profitti, senza ricevere contributi, collaborando e creando progetti di virtual reality, al di là del mondo del turismo, per realtà come l’oberalp group oppure co.di.pr.a. L.D.D.

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