«Il Trentino ha bisogno di più donne a fare da sindaco»

Trento. «rete bianca del trentino auspica che il trentino il 3 maggio diventi un po’ più femminile nelle rappresentanze municipali. sarebbe una bella opportunità da spendere negli anni venti del...



Trento. «rete bianca del trentino auspica che il trentino il 3 maggio diventi un po’ più femminile nelle rappresentanze municipali. sarebbe una bella opportunità da spendere negli anni venti del nuovo secolo».

A sostenerlo è michela bonafini, portavoce dell’associazione politica di ispirazione cattolica. «speriamo che il 2020 sia per il trentino l’anno per dimostrare di essere al vertice delle classifiche anche come comune attento al voler far sedere sulla poltrona di palazzo geremia per la prima volta nella sua storia una donna a sindaco. sarebbe un sogno, sarebbe una bella dimostrazione di cambiamento culturale, una sfida che trento e molti comuni del trentino potrebbero e sarebbero all’altezza di darsi. i tempi sono ampiamente maturi e una donna in più al vertice dei nostri municipi potrebbe diventare un bel segnale di politica meno gridata, di politica attenta ad un’economia e a politiche diverse, paritarie tra generi, equilibrate tra generazioni, giuste e forse più sensibili ai valori che alla fine fanno di un territorio un posto più accogliente e coeso per cui valga la pena viverlo».

Michela bonafini condivide anche qualche dato per meglio comprendere la dimensione di ciò che vuole trasmettere: su 175 comuni, di cui 166 (153 comuni più 13 comuni fusi a partire dal primo gennaio 2019) chiamati alle urne, solo il 12 per cento oggi ha una donna come sindaco. e non c’è una donna sindaco per un comune sopra i cinquemila abitanti. quindi, solo il 6,7 per cento della popolazione è rappresentato dal gentil sesso.

«a livello nazionale, la nostra provincia è al tredicesimo posto come rappresentanza femminile, ultima tra le regioni del nord. basterebbe conquistare trento per avere una rappresentanza in termini più accettabili e salire al vertice delle classifiche nazionali (un altro bel primato). rete bianca del trentino è a fianco delle future donne sindaco ed è disponibile a mettersi in gioco con candidate della società civile che abbiano maturato una qualche esperienza amministrativa o politica, formate da un punto di vista professionale e lavorativo, capaci, intraprendenti e soprattutto in grado di sviluppare visione politica per le nostre comunità, a fianco di colleghi e colleghe con la passione di tornare a dare voce dal basso a chi si sente meno rappresentato, perché le donne sono da sempre attente a ridurre le disuguaglianze sociali».













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