SPORT

Il sogno della Val di Sole si chiama Olimpiade 2024

Un tweet dell’assessore provinciale Carlo Daldoss: «Proponiamoci per la canoa»
Il presidente della Comunità Alessio Migazzi: «Lavoriamo subito per realizzarlo»


di Francesca Tomaselli


VALLE DI SOLE. Pensare in grande non costa nulla. E chissà che per una volta non vada anche bene. Carlo Daldoss commenta così il suo tweet in cui lancia la candidatura della Val di Sole come sede ideale per le gare di canoa alle Olimpiadi del 2024. Il giorno dopo l’ufficializzazione della candidatura di Roma e dell’Italia intera, la Val di Sole potrebbe così trovarsi al tavolo delle trattative. «Proponiamoci», è l’esortazione dell’assessore provinciale a cui risponde sempre con un tweet il presidente della Comunità di Valle Alessio Migazzi: «Lavoriamo per questo fin da subito, coronamento di un sogno». Una possibilità concreta, che si inserisce nelle nuove regole dell’organizzazione dei Giochi che potranno essere allargati ad altre città o al territorio nazionale, così come stabilito recentemente dal Cio.

«In tempi in cui tutti parlano di difficoltà, pensare in grande lo trovo fondamentale. Qualche sogno bisogna pur averlo nel cassetto e nella testa, senza ridursi solamente a lamentele», spiega l’assessore. L’idea di Daldoss è chiara: «Se questa è un’opportunità, giochiamocela tutta. Vada come vada, sarà sicuramente l’occasione per creare qualcosa di interessante e mettersi in mostra, con un territorio che ha delle peculiarità indiscutibili per questa disciplina». Daldoss ne ha già parlato con il presidente della Provincia e il prossimo passo sarà condividere l’idea sul territorio con Apt e amministratori: «Ho lanciato il tweet perché questa è una grande opportunità, anche nel caso l’Italia non si aggiudicase l’organizzazione de Giochi, sarebbe infatti un bel modo per dire “ci siamo”. Abbiamo qualcosa di qualificante, forse addirittura eccellente, il tutto in linea con la visione di valorizzare il territorio in chiave turistica per le sue unicità difficilmente riscontrabili da altre parti».

La Val di Sole vanta una lunga tradizione negli sport fluviali avendo organizzato nel 1993 un’edizione dei Mondiali a cui sono seguiti molti importanti eventi. Questo è sicuramente un punto di forza, accanto al fatto che il Noce è uno dei fiumi più belli al mondo per la pratica del rafting e della canoa riconosciuto da diversi esperti del settore, siti e riviste specializzate. «Abbiamo un fiume che ha tutte le caratteristiche di navigabilità e conservazione naturalistica - aggiunge Daldoss - siamo in un contesto turistico attrezzato per accogliere tutto quello che serve per una manifestazione di questo tipo. Ma secondo me l’aspetto più rilevante è che noi siamo pronti anche dal punto di vista organizzativo e logistico potendo adeguare le strutture utilizzate per il Mondiale». Da Roma Renzi ha parlato di una candidatura fatta di grandi persone, di impegno e di fiducia: tutte caratteristiche impresse nella genetica della gente trentina.













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