Il ritorno dell’innamorato molesto

Giovane siriano aveva cercato di comperare una minorenne. Dopo la galera è tornato a farsi vedere: nuova denuncia



TRENTO. Se non ci fosse una ragazzina impaurita e con le la sua famiglia, questa storia potrebbe sembrare un film. Invece è una realtà che preoccupa non poco i protagonisti e che ha portato a due denunce per stalking nel giro di nemmeno un anno. Lui è un ragazzo siriano che si è innamorato di una sedicenne con la quale non ha scambiato nemmeno una parola. Un amore che pare incomprensibile che lo aveva portato a presentarsi ai futuri suoceri (solo nella sua testa) con un assegno per «comperare» la ragazzina. C’era stata la denuncia e c’erano state le indagini dei carabinieri (siamo in Valsugana) che si erano concluse con l’arresto dell’innamorato condannato nella primavera scorsa a 8 mesi . E c’era stato anche un foglio di via dal paese dove la giovane vive con la sua famiglia. Tutte decisioni che avevano sollevato il morale della destinataria di tanto amore non corrisposto. Solo che, quando la normalità sembrava essere tornata ad essere protagonista delle giornate di questa famiglia, lui, il siriano, è tornato a farsi vedere. È successo martedì sera. La famiglia in questione possiede un ristorante e proprio il giorno sei, fuori dal locale, c’era lui, l’innamorare molesto. Subito parte una chiamata ai carabinieri che verificano la situazione. Lui ha scontato il suo debito con la giustizia, è un uomo libero, ma su di lui pende ancora il foglio di via e per questo è stato allontanato. E visti i precedenti, la famiglia ha nuovamente presentato una denuncia per stalking. Ed è ricominciata la paura. Lui, in tutto questo tempo ha continuato a coltivare questo amore che solo lui prova, nella cella. E si è anche dato da fare, nel senso che avrebbe ottenuto anche la dispensa per sposare, lui islamico, una cattolica. Insomma lui si è ripresentato ad un anno di distanza nella convinzione che il suo sentimento sia corrisposto. Cosa che così non era prima e neppure è ora.

Il siriano aveva conosciuto la sedicenne perché lavorava per una ditta vicino al ristorante che frequentava per mangiare. Senza aver detto nulla, un giorno si è presentato ai proprietari del locale con dei fiori (per la loro figlia) e poi con un assegno in bianco. Dice che è una tradizione del suo Paese, non vuole offendere nessuno ma visto che desidera sposare la sedicenne, vuole pagare la famiglia. Non solo. Vuole anche portarla in Siria per farle conoscere la sua famiglia e quindi mettere tutto in regola. Gli episodi si succedono con cadenza praticamente quotidiana e la famiglia dell'adolescente inizia ad avere anche un po' di timore tanto che la ragazzina viene spedita da alcuni parenti a chilometri di distanza. L'innamorato prosegue però con il suo progetto e insiste ancora con questo suo corteggiamento particolare quanto poco gradito. I genitori si rivolgono quindi ai carabinieri. Si tratta di un caso di stalking. L’uomo viene anche licenziato e ad un certo punto sparisce nel nulla fino all’inizio di dicembre dello scorso anno quando viene arrestato. E ora è tornato.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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