il racconto

Il processo Perfido e il No alla mafia in Trentino, grande partecipazione per l’evento con don Ciotti

Folla di pubblico al Teatro S.Chiara per la serata dedicata alle infiltrazioni criminali in Trentino e in Italia. Sul palco anche i giovani dell’Istituto Tecnico Martini



TRENTO. Una serata partecipata quella di ieri, 26 settembre, al Teatro Santa Chiara di Trento, dove è andato in scena lo spettacolo-talk “Mafia in Trentino: diciamo NO”, organizzata da Questotrentino, Coordinamento lavoro Porfido, Libera, Arci, Acli e Istituto Martino Martini. 

Tra gli ospiti dell’evento, che hanno parlato dinnanzi a una platea di circa 800 persone e a un altro centinaio fuori dal teatro, il fondatore dell’associazione Libera don Luigi Ciotti, il giornalista Ettore Paris e il coordinatore del Comitato Lavoratori Porfido Walter Ferrari. Presente anche il sindaco di Trento Franco Ianeselli.

All'intervento del primo cittadino e alle testimonianze degli ospiti nel loro impegno contro la criminalità organizzata si è affiancato il lavoro teatrale “PERFIDO, Per sfidarli dobbiamo impegnarci” interpretato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Martini sull’infiltrazione ‘ndranghetista nell’area estrattiva del porfido, la Val di Cembra.

Ideato a seguito di un’alternanza scuola-lavoro tra l’ITC Martini e Qt, lo spettacolo è stato realizzato con la guida delle registe Federica Chiusole e Alessandra Evangelisti, ed è già stato replicato sia nei teatri e nelle scuole del Trentino, sia a Torino.













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