Il Comune affida ai ragazzi 3mila euro del suo bilancio

Il consiglio degli scolari deciderà i progetti e poi ne seguirà anche la realizzazione Tante le idee dei baby amministratori: giochi sì, ma anche scuola e igiene urbana


di Marika Caumo


RONCEGNO. Tremila euro da decidere come spendere. A tanto ammonta il budget che il Comune ha messo a disposizione del Consiglio dei Ragazzi, riunitosi ieri mattina in Municipio. Tante le idee emerse, che saranno perfezionate e portate ai voti nella prossima seduta, prevista per settembre.

«Poi dovrete seguirne la progettazione, chiedere i preventivi. Nell'iter sarete aiutati anche dai nostri uffici tecnici», ha spiegato l'assessore Giuliana Gilli, promotrice dell'iniziativa. Con il segretario comunale ha seguito e coordinato la seduta presieduta dal sindaco Gabriele e dalla vice Lavinia, nominati lo scorso novembre. Seduti ai loro posti quattordici baby consiglieri, rappresentanti della quinta elementare di Marter e delle prime e seconde classi delle medie di Roncegno. Spigliati e pieni di proposte, più gli ometti che le ragazze ad onor del vero, hanno portato la loro voce. «Creare spazi di ritrovo per i bambini, una giornata insieme al centro sportivo, ma anche luoghi dove i ragazzi più grandi aiutino i più piccoli a fare i compiti. E poi la recinzione nuova, più alta di modo che i palloni non escano in strada, ed una sabbiera per la scuola di Marter», spiega Lavinia, la cui proposta di adottare un bimbo a distanza ha raccolto molti consensi. Così come quella di Giada di riqualificare il centro, attraverso una ricerca sulle chiese o le terme, sullo stampo di quella fatta per le ville storiche del paese: «Ci proponiamo per fare noi da guida ai visitatori». Dalla 2ªA invece la richiesta di usare il budget per acquistare palloni e realizzare una palestra esterna con un campetto da calcio, alcuni canestri e una pista per bici. «Compriamo i contenitori per le gomme, come abbiamo visto a Praga. E poi c'è da sistemare il campetto da tennis in terra rossa, magari rendendolo fruibile anche per il calcio o la pallavolo», chiede Damiano della 2ªB. «Concordo, quel campo ogni anno è un tormentone per la sua gestione e manutenzione. Non è vivibile, potremmo farci una pista per skateboard», ha condiviso l'assessore Gilli. «Dei sacchettini per le cacche dei cani perché continuano a farla per terra», aggiunge David, che di idee ne ha infinite. Ronnie della 1ªA invece legge la lettera di un ragazzo di terza, che lamenta la presenza di alcune barriere architettoniche per disabili ed anziani, dalla scalinata d'accesso alla chiesa all'entrata di qualche negozio. La 1ªB invece ha lavorato sui suggerimenti per il nuovo polo scolastico, presentato in classe dal sindaco Mirko Montibeller: si va dai distributori di snack e bevande alla tettoia, alla mobilità sostenibile («con deroghe per gli insegnanti anziani che possono venire a scuola in auto»). Con i 3mila euro si possono acquistare tende oscuranti, portatili e microscopi. «Ora dobbiamo spendere 50mila euro per la messa in sicurezza di una palestra che poi sarà abbattuta e che dunque andranno in fumo» ha precisato la Gilli.

Molti infine i suggerimenti su viabilità e bene pubblico. Tommaso chiede un rallentatore di traffico in via Capraro, altri di togliere i semafori o di poter usare il prato sotto la chiesa per farne un parcheggio, Davide di sistemare il centro giovanile di Marter e la sua sala musica, che non è insonorizzata, Mattia di mettere mano al campetto vicino all'asilo. Idee che andranno scremate per arrivare ad una sola, condivisa.

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