I trentini? Sereni e in buona salute

L'Istat sul benessere. Voto basso alla partecipazione



TRENTO. Ci sentiamo quasi tutti in buona salute, ma c'è una partecipazione attraverso la politica e l'associazionismo un po' bassa. Sono questi i due estremi del focus trentino del report «benessere» dell'Istat. Il punteggio massimo (9.7 su una scala che va da 0 a 10) è stato raggiunto dalla buona salute. Voto superiore al 9 anche per la sensazione di poter assicurare il futuro ai propri figli sia dal punto di vista economico che sociale e al proprio lavoro. Nove tondo per il reddito e per la felicità in amore.

C'è anche una percezione di fiducia nei confronti degli altri e nei confronti delle condizioni (presenti e future) dell'ambiente. I voti più bassi sono stati per la possibilità di poter influire sulle decisioni dei poteri nazionali e locali (7.9) e di poter partecipare alla vita della comunità mediante attraverso partecipazione politica e associazionismo. Per quanto riguarda la media nazionale alla domanda «Attualmente, quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?» La maggior parte della popolazione fornisce una risposta compresa tra 7 e 8 (51,8%), mentre il 7,6% indica la soddisfazione massima. Il voto medio è 7,1. Il 50,9% giudicano la propria situazione economica invariata rispetto all'anno precedente.













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