vigili del fuoco

I pompieri di Lavis finalisti a un concorso mondiale

Il video sulla loro attività è tra i quattro che possono essere votati su Facebook Ai vincitori nuovi equipaggiamenti della Dräger, azienda leader dell’antincendio


di Daniele Erler


LAVIS. «Oggi sono un Vigile del fuoco. La prima volta che li ho visti, non lo dimenticherò mai. Chissà cosa mi ha affascinato: lo spirito di squadra, l’urlo della sirena, il fascino della divisa o l’adrenalina dell’intervento. O solamente la curiosità di scoprire cosa ci fosse dietro a quei portoni rossi». Inizia così un video diffuso in internet dai Vigili del fuoco volontari di Lavis. Non è facile riuscire a rendere in pochi minuti tutto ciò che sta dietro alla divisa, e alle tante ore spese - fra addestramento ed interventi - dai volontari. Hanno provato a farlo a Lavis, proprio nel video, e mettendosi in gioco: cogliendo l’occasione di un concorso internazionale, organizzato dalla Dräger (una fra le aziende leader nella costruzione di equipaggiamenti anti-incendio).

[[(Video) Lavis, il segreto dei vigili del fuoco]]

In realtà, attualmente il concorso è già alla sua seconda fase. «In un primo momento - spiega il comandante Ivo Dorigatti - abbiamo realizzato un video, che era una sorta di gara virtuale. Dovevamo intraprendere un percorso, entro un determinato limite di tempo. La nostra prestazione ci ha permesso di accedere alla finale. In questa seconda tappa, dovevamo realizzare un nuovo video. In questo caso, l’istruzione era di far capire cosa fanno i Vigili del fuoco per la comunità, e in particolare l’importanza dello spirito di squadra».

Il video - uno dei quattro finalisti - è stato condiviso sulla pagina Facebook della Dräger (lo si può vedere anche su Youtube, all’indirizzo tinyurl.com/08mhyvv). Attraverso il social network, potrà essere votato, ogni giorno, fino al 10 dicembre. Gli altri finalisti provengono da Madray Springs (negli Stati Uniti), da Itzstedt (in Germania) e da Bondeno, nel Ferrarese: è per coincidenza proprio quel Comune con cui Lavis ha stretto un rapporto d’amicizia, consolidato durante il terremoto del 2012). Alla fine di tutto, il video che avrà ottenuto più voti (lo si scoprirà il 12 dicembre) sarà premiato, ed il rispettivo corpo dei Vigili del fuoco otterrà così una dotazione di nuovi equipaggiamenti. Al di là di questo, per chi vive in zona è bello ritrovare nel filmato, come scenario naturale, gli scorci della borgata, e seguire con un certo orgoglio la simulazione degli interventi da parte dei volontari (alcune parti sono state girate con divise d’epoca, altre ancora con riprese in soggettiva durante gli interventi). Tanto che il filmato potrebbe essere utilizzato, al di là del concorso, anche per pubblicizzare l’attività del corpo. «In realtà non ci abbiamo pensato - specifica Dorigatti - però in effetti potrebbe essere sfruttato anche in questa maniera».

D’altronde, come spesso accade, anche i Vigili del fuoco volontari di Lavis preferiscono agire, più che pubblicizzare la loro attività. Eppure, sarà per «lo spirito di squadra, l’urlo della sirena, il fascino della divisa o l’adrenalina dell’intervento», ma fortunatamente ci sono ancora ragazzi che decidono di entrare nel corpo. Lo dimostra il bando proposto il mese scorso, per quattro nuovi allievi: i posti sono stati tutti occupati da altrettanti piccoli volontari, che ora accederanno al percorso di formazione.













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