I giovanissimi “cervelloni” al camp del museo civico

ROVERETO. Quattro giorni immersi nel verde per sperimentare e poi discutere i risultati con gli esperti internazionali i 24 ragazzi, equamente divisi tra maschi e femmine provenienti da tutt'Italia,...



ROVERETO. Quattro giorni immersi nel verde per sperimentare e poi discutere i risultati con gli esperti internazionali i 24 ragazzi, equamente divisi tra maschi e femmine provenienti da tutt'Italia, che hanno parteciperato al campus "Science Summer Camp" organizzato dal Museo civico. Tutti giovanissimi i “cervelloni” con un'età compresa tra i 16 e i 18 anni scelti tra i migliori studenti degli istituti superiori italiani. Per volere degli organizzatori sono arrivati tutti (o quasi) da zone diverse come Cagliari, Roma, Bologna, Pescara, Firenze e sono stati selezionati in base alla capacità di saper lavorare in gruppo oltre che al curriculum scolastico. Divisi in quattro team, hanno svolto un esperimento diverso: geofisica, intelligenza animale, dendrocronologia e paleontologia ambientale. Al termine delle giornate il confronto sui dati e sui risultati prima della discussio assieme agli esperti internazionali come Giorgio Vallortigara e i tecnici del Mensa. I ragazzi (spesati dal Museo civico e da Mensa) sono stati seguiti nel loro percorso da quattro ricercatori del Museo civico coordinati dall'ingengere Robotico Fausto Ferreira. (p.t.)













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