I giovani protagonisti di una cittadinanza attiva 

L’iniziativa. I neo maggiorenni di Terre d’Adige coinvolti in una sorta di “gioco di ruolo” Zambana e Nave San Rocco ora devono pensare e agire insieme. A partire dai ragazzi



Terre d'adige. I neo-maggiorenni classe 2001 del nuovo comune di Terre d'Adige, nato a gennaio dalla fusione dei comuni di Nave San Rocco e Zambana, sono entrati a far parte del progetto di Spazi Giovani Rotaliana Appm "Noi...cittadini attivi". Una realtà di cittadinanza attiva, proposta anche ai coetanei degli altri comuni rotaliani, in collaborazione, appunto con i comuni.

"Costruiamo una comunità migliore" è il nome dell'attività, che domenica 27 ottobre ha visto la presenza di 18 coscritti riuniti a Casa Santel, situata sull'Altopiano della Paganella. «Abbiamo presentato il format tramite due diverse serate: una si è tenuta a Nave San Rocco, l'altra a Zambana - spiegano gli educatori Andrea e Mauro, che hanno gestito il progetto -. Poi abbiamo proposto una terza serata a cui hanno partecipato entrambi i gruppi, per raccogliere le adesioni dei ragazzi seriamente interessati a partecipare».

In sintesi, è stato proposto un gioco di ruolo, il cui scopo è far incontrare le due comunità, che ad inizio anno si sono unite per dare vita a Terre d'Adige, incentivando comportamenti virtuosi per il bene della neonata comunità. Altro obiettivo del gioco era di ipotizzare la realizzazione di un'opera pubblica: strade, parchi, palazzi, possibilmente ecosostenibili, affrontando anche i temi dei valori del cittadino, la cittadinanza attiva, la collaborazione e l'importanza delle opinioni. Il tutto unito a creatività, strategia e spirito di sacrificio. Pochi semplici ingredienti, che di fatto hanno stimolato i cittadini attivi e partecipi al ragionamento e a mettersi nei panni di chi deve prendere decisioni riguardo a questioni, qui simulate dal gioco, che sono legate al bene della possibile comunità del domani. Un gioco formativo che può aiutare a creare cittadini consapevoli, preparati e magari anche protagonisti della costruzione della comunità del presente e del futuro.

Soddisfatto anche l'assessore alle attività sociali Christian Devigili, che è stato presente per tutta la giornata: «Penso che sia stata una giornata molto positiva. Uno degli aspetti più interessante - commenta - è stata l'intesa che si è formata all'interno del gruppo. Intesa che ha portato i ragazzi a proporre degli spunti per proseguire questa attivita di cittadinanza attiva, cosa che certamente avverrà con un evento per il 2020, ancora in fase progettuale». D.B.













Scuola & Ricerca

In primo piano