I dubbi di Lizzanella sulla nuova pista ciclabile

La circoscrizione sud chiede un incontro chiarificatore con assessore e tecnici Non piace anche la proposta di rinominare il parco di via Benacense


di Paolo Trentini


ROVERETO. Un incontro chiarificatore sulla ciclabile di Lizzanella e paletti in metallo in piazza. Lo chiede la circoscrizione Sud all'indomani delle perplessità in merito al tratto compreso tra viale Prima Armata e l'incrocio con via Circonvallazione. Le intenzioni dell'amministrazione in merito non sono state ancora rese note, a quanto pare anche negli uffici tecnici la situazione è tutt'altro che chiara e in altri quartieri le osservazioni delle circoscrizioni non sono state ascoltate. Ecco che allora a Lizzanella si mettono le mani avanti per evitare sorprese tra qualche settimana sul disegno del tracciato definitivo.

L'idea è quella di riunire tutti i soggetti coinvolti: assessore competente, tecnici, e pure la circoscrizione Centro in quanto confinante. La volontà dei consiglieri è di trovare una soluzione il più possibile condivisa per una zona critica in tema di ciclabile. In via Prima Armata il traffico è destinato ad aumentare e al momento nessuno sa con precisione il tracciato esatto della via per i ciclisti, tanto che pure in consiglio sono state formulate diverse ipotesi. Il nodo della questione è l'attraversamento dei giardini dopo il ponte di via Prima Armata e l'uscita su via Benacense, quest'ultima giudicata troppo stretta all'incrocio con piazzale Santa Maria. La serata andrà in scena a inizio settembre, al ritorno dalle vacanze e chissà se per allora saranno già stati posizionati i nuovi pilastrini richiesti per piazza Sant'Antonio. Alcuni paletti che dividono il sagrato dalla piazza e la fontana dal parcheggio limitano l'accesso delle auto sono piegati, rotti o divelti e si sta pensando di sostituirli.

I tecnici hanno già trovato la soluzione: dei pilastrini realizzati con una plastica particolare e in grado di riprendere lentamente la posizione originale in caso di urto. Peccato che questo tipo di pilastri non piaccia ai consiglieri i quali preferiscono una tipologia più tradizionale e adatta al contesto urbano. In parole povere dei paletti in metallo come quelli che si trovano ora di fronte alla chiesa, mentre per quanto riguarda la porzione di piazza verso il parcheggio la circoscrizione è orientata a installare delle panchine e delle fioriere, magari riutilizzando quelle appena tolte in Borgo Santa Caterina. Al presidente Filippo Galli e colleghi non piace nemmeno la proposta di rinominare il parco di via Benacense in "Giardino Istria", come da determina della giunta Valduga datata ottobre 2007. L'amministrazione attuale ha chiesto un parere alla Lizzanella che ha suggerito caldamente di chiamare il parco giochi "Parco dell'amicizia", nome peraltro già formulato qualche anno fa ma mai preso seriamente in considerazione, dagli alunni delle scuole elementari locali al termine di un percorso didattico.

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