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I capigruppo oggi decidono l’agenda

TRENTO. Il sindaco Andreatta è rassicurante: ora che ha la maggioranza ha 25 voti e che tutte le forze della coalizione sono rappresentate in giunta, si può lavorare con più serenitàagli obiettivi...



TRENTO. Il sindaco Andreatta è rassicurante: ora che ha la maggioranza ha 25 voti e che tutte le forze della coalizione sono rappresentate in giunta, si può lavorare con più serenitàagli obiettivi del programma di governo. «Nessuno dei rappresentanti delle forze politiche in giunta - ha dichiarato Andreatta mi ha mai manifestato dubbi in ordine all’appartenenza alla coalizione, né singoli, né partiti». E visto che il refrain di questi giorni di polemiche continue è di provare ad arrivare a fine consiliatura con tre o quattro obiettivi da attuare, oggi i sei capigruppo (c’è anche Marco Ianes dei Verdi) si troveranno per definire l’agenda che caratterizzerà l’ultimo anno e mezzo che manca alle lezioni del 2020. Sono i temi che poi dovranno essere affrontati nella riunione di maggioranza, chiesta a gran voce dagli alleati e che si terrà a fine mese.

I nodi sono noti: c’è la revisione del Prg, che determinerà anche opere di cui si discute da decenni, come la funivia del Monte Bondone. Non solo, a proposito delle aree da qualificare, c’è da decidere come procedere per l’ex Atesina, per la quale sono stati stanziati 3 milioni e concordare con Patrimonio del Trentino il progetto dell’ex Italcementi, sulla quale si prevede di realizzare il centro espositivo con una sala per grandi eventi, lo studentato, residenze, il parco e i parcheggi. Più complessa la decisione sulla piscina, che ha visto un primo stop al progetto, a causa della previsione di otto corsie invece delle dieci regolamentari per la vasca da 50 metri. Ora, nell’ultima commissione sport le dieci corsie sono riapparse, ma con lo stesso budget di 12 milioni. Su cosa si risparmia, mistero.(sa.m.)















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