TRENTO. “La città dei morti” e “La croce e la spada” sono due nuovi walking tour della applicazione "Hidden Trento” curati da un gruppo di ricerca dell’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler per il Museo Diocesano.

I nuovi percorsi, finanziati da Fondazione Caritro, sono promossi dal Museo Diocesano Tridentino, di cui la app valorizza il patrimonio storico e storico-artistico. Entrambi i percorsi, gratuitamente scaricabili dagli store – presentati questa mattina (18 gennaio) in conferenza stampa al Museo Diocesano di piazza Duomo - sono dedicati alla Trento del Seicento ed ambientati precisamente nell’anno 1658.

In particolare, “La città dei morti” è incentrata sulla storia delle processioni urbane per scongiurare le pestilenze (voce narrante: Bartolo, il monatto) e “La croce e la spada” sulle lotte di potere a Trento dopo la morte di Carlo Emanuele Madruzzo, che videro coinvolto soprattutto il Capitolo della Cattedrale di Trento (voce narrante: Orazio, il canonico).

Nati dalla sinergia tra il Museo Diocesano Tridentino e gli storici dell’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler (responsabile: Massimo Rospocher; storici: Alessandro Paris, David Rosenthal ed Enrico Valseriati, con la collaborazione di Umberto Cecchinato), i due nuovi percorsi saranno disponibili in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) e hanno visto la collaborazione della compagnia teatrale MatricolaZero (Padova) per le registrazioni delle voci dei personaggi narranti in italiano e del coro Sidus Praeclarum Ensemble (Brescia) per la registrazione del Carro della morte, canzone del XVI secolo utilizzata in entrambi i percorsi per restituire l’idea di paesaggio sonoro in occasione di processioni e manifestazioni pubbliche nelle città dell’età moderna. Ne hanno parlato Michele Andreaus (Direttore Museo Diocesano Tridentino), Domizio Cattoi (Conservatore Museo Diocesano Tridentino), Massimo Rospocher, Alessandro Paris, Enrico Valseriati (Istituto Storico Italo-Germanico in Trento, Fbk). C.L.