Gli studenti a lezione di educazione stradale

Si conclude oggi in piazza Dante il progetto della Polizia locale per formare «autisti» consapevoli. Giacomoni: «I giovani più preparati degli adulti»


di Claudio Libera


TRENTO. Termina oggi in piazza Dante, la 16esima edizione del tradizionale appuntamento della Polizia locale con i bambini ed i ragazzi delle scuole trentine. Il consuntivo dell’attività di educazione stradale, che ha coinvolto dal 4 maggio ad oggi 58 classi per un totale di 1.281 ragazzi, è stato tracciato dal comandante Lino Giacomoni e dal sindaco Alessandro Andreatta. Sotto la guida degli agenti Renata Mengarda e Marco Franceschini, che da sempre seguono la formazione e che sono stati coadiuvati da quattro colleghi, gli scolari e studenti hanno potuto mettere in pratica quanto appreso in classe con le lezioni teoriche sul codice della strada, rispettando regole, segnali e norme di comportamento alla guida delle biciclette. « L’attività - ha detto il Giacomoni - è iniziata con la verifica del grado di conoscenza delle regole; spesso i ragazzi hanno dimostrato un approccio alla disciplina superiore a quello degli adulti; la nostra azione, come negli anni precedenti, era mirata alla necessità di formare futuri automobilisti o motociclisti, iniziando dal mezzo di locomozione più semplice. Ed allo stesso tempo i ragazzi apprendono che gli organi di polizia non sono degli addetti alla repressione ma a fanno rispettare il codice della strada. Purtroppo – ha concluso Giacomoni – al di là della loro disponibilità, verifichiamo troppo spesso che sono più abili con lo smartphone o il tablet che col manubrio della bicicletta, perché è scarso il tempo che trascorrono all’aria aperta».

Il sindaco Andreatta, oltre a applaudire all’iniziativa, ha salutato i ragazzi ed ha condiviso l’opinione del comandante, aggiungendo che «per ottenere una generazione più responsabile, bisogna far leva non solo sulla formazione della famiglia ma a quella va aggiunto il sapere che si elargisce in classe e pure quanto il Comune sta facendo con queste operazioni. Ed i ragazzi hanno già dimostrato che le loro conoscenze fanno il paio con quelle giuste sui rifiuti, riuscendo a spiegare bene le norme a nonni e genitori. Trento ha superato l’80% di differenziata anche grazie a loro». Completata questa fase, nel corso dell'estate gli agenti dell'educazione stradale effettueranno interventi formativi in istituti, cooperative, associazioni, centri che si occupano dei soggiorni estivi per i ragazzi. Per quanto riguarda l’attività svolta nell’ultimo anno scolastico, hanno partecipato circa 203 classi di 43 diversi istituti, tra materne, elementari, medie e superiori, per un totale di quasi 4.350 alunni.

Un’altra attività di rilievo, rivolta ai ragazzi delle scuole superiori è stata l'iniziativa «In giro con noi per una notte»: accompagnati da un insegnante, gruppi di ragazzi delle quarte e quinte superiori hanno seguito una pattuglia della Polizia locale durante il servizio serale. Quattro gli istituti che hanno aderito: Tambosi, Buonarroti, liceo d’arte Vittoria e Liceo musicale e coreutico Bonporti, per un totale di 20 classi e quasi 400 ragazzi.

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