Gli offre sesso gratis ma lo deruba di 450 euro 

Diciottenne trentina condannata per furto a due anni e mille euro di multa Vittima un 49enne di Lamon avvicinato dalla madre di lei alla stazione


di Gigi Sosso


TRENTO. Sesso gratis? Non la sfiora nemmeno, anzi ci rimette 450 euro. Quello che doveva essere un momento piacevole è diventato un furto aggravato dai pantaloni calati per un uomo, che il 4 settembre di quattro anni fa passava per la stazione ferroviaria di Feltre e si è fatto prima adescare e poi derubare. Una diciottenne trentina, A.C. le iniziali, è stata condannata a due anni e mille euro di multa con pena sospesa dal giudice Riposati. La pena è andata oltre quella che aveva chiesto il pubblico ministero Pesco, che si era fermata a un anno e sei mesi e 500 euro di multa, ritenendo comunque dimostrata la penale responsabilità dell’imputato. Tramite il sostituto bellunese Mauro Gasperin, il difensore trentino Moser aveva chiesto una sentenza di assoluzione, perché il fatto non sussiste.

Il fatto che non sia arrivata comporterà la presentazione dell’appello, una volta che saranno depositate le motivazioni. Intanto, secondo quello che è emerso in aula, prima del curioso furto la madre del futuro imputato si era avvicinata al 49enne lamonese, per chiedergli una sostanziosa elemosina. Si racconta di addirittura cinque euro. In un secondo momento, sempre nella zona dello scalo ferroviario era intervenuta questa giovane e bella trentina, che gli aveva offerto una prestazione sessuale, incredibilmente gratis. Superato il primo momento di sorpresa, l’uomo si era lasciato convincere e i due si erano appartati in un luogo discreto. All’inizio, la situazione prometteva molto bene. Secondo la ricostruzione, con il pretesto di abbracciarlo, la donna gli ha fatto abbassare i pantaloni, salvo poi approfittare di un suo comprensibile momento di distrazione, per sottrargli il portafoglio dalla tasca posteriore.

Forse nemmeno lei immaginava che dentro ci fossero non soltanto i documenti, ma anche una somma non inferiore a 450 euro in contanti. Con un secondo pretesto, avrebbe dovuto allontanarsi per qualche momento e questo poteva anche non essere strano, di fatto si è dileguata. L’uomo è rimasto con le brache a mezz’asta e a bocca asciutta. La già pesante amarezza è addirittura aumentata, quando si è accorto che quella ragazza così carina e soprattutto apparentemente disponibile gli aveva portato via il prezioso contenitore e tutto il contenuto. È andato dai carabinieri a presentare la denuncia e le indagini hanno portato a questa Alessandra Colombo, che ieri è stata condannata a due anni per furto aggravato. Una pena che è andata oltre le richieste della procura della Repubblica.













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