SOLIDARIETà

Gli albergatori: ospitiamo i terremotati emiliani

TRENTO. Come era già avvenuto in occasione del terremoto in Abruzzo, quando avevano offerto gratuitamente quasi 4 mila giornate di ospitalità nelle loro strutture, anche di fronte a quello che ha...



TRENTO. Come era già avvenuto in occasione del terremoto in Abruzzo, quando avevano offerto gratuitamente quasi 4 mila giornate di ospitalità nelle loro strutture, anche di fronte a quello che ha colpito l’Emilia-Romagna s’è prontamente manifestata la disponibilità degli albergatori trentini ad aprire le loro aziende ricettive a gruppi e famiglie dell’area colpita che ne manifestassero il bisogno. Da un lato, l’Asat ha aderito assieme a Provincia, associazioni imprenditoriali e sindacali e Consorzio dei Comuni al “Fondo di solidarietà sisma 2012”, che è libera e volontaria sia da parte dei lavoratori sia dei datori di lavoro, e si concretizza con un versamento sul conto corrente intestato a UniCredit Banca spa, Agenzia Trento via Galilei 1, codice Iban IT 12 S 02008 01820 000003774828. Poi c’è il contatto con le decine di aziende ricettive che, in tutte le zone turistiche trentine, hanno manifestato disponibilità a garantire vitto e alloggio su base gratuita a terremotati che ne esprimessero il bisogno.

Sentita l’Associazione albergatori dell’Emilia-Romagna, l’Asat ha invitato i propri aderenti a dare espressione concreta della loro solidarietà all’interno del più ampio coordinamento svolto dalla Provincia e dalla Protezione civile trentina a loro volta in contatto diretto con la Regione Emilia Romagna, che peraltro ad oggi non ha comunicato l’urgenza di questo tipo di intervento e sta provvedendo in modo autonomo a fronteggiare l’emergenza di ospitalità con strutture della propria zona. La Provincia e la Protezione civile trentina stanno comunque raccogliendo i nominativi di strutture e privati disponibili ad ospitare persone e gruppi. Chi fosse interessato può comunicare questa sua intenzione alla segreteria della Centrale unica emergenza e coordinamento Protezione civile e servizio sanitario all’indirizzo mail centrale.unica@provincia.tn.it (telefono 0461/495252), indicando nome e indirizzo della struttura, numero di posti letto disponibili e il periodo di ospitalità.

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