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Gay aggrediti a Trento, ferma condanna dei sindacati

“È un episodio che desta preoccupazione perché segnala la diffusione di un clima di intolleranza e odio verso le diversità che non può essere né giustificato né tollerato", scrivono Cgil, Cisl e Uil



TRENTO. "Cgil Cisl Uil del Trentino esprimono ferma condanna per l'aggressione omofoba avvenuta nei giorni scorsi in centro a Trento, di cui sono stati vittime due studenti universitari. Un episodio che desta preoccupazione perché segnala la diffusione di un clima di intolleranza e odio verso le diversità che non può essere né giustificato né tollerato". Lo scrivono Cgil, Cisl e Uil in una nota stampa rimarcando l'urgenza di investire a tutti i livelli e a tutte le età, a cominciare dalla scuola, su una cultura del rispetto, dell'accoglienza e della piena valorizzazione delle differenze.

"Ci auguriamo che le forze dell'ordine svolgano tutti gli accertamenti per individuare i responsabili di quanto accaduto. In ogni caso restiamo convinti che di fronte ad episodi di questo tipo sia necessario ma non sufficiente agire per individuare i colpevoli. Va fatto un lavoro molto più ampio che coinvolge il piano culturale per contrastare tutte le forme di violenza verso le diversità. È anche per questa ragione che crediamo sia giunto il momento di ripristinare anche nelle scuole trentine i corsi all'educazione di genere", conclude la nota.













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