Furto di gasolio con inquinamento del rio

Nuovo furto alla Pvb: rubati 130 mila litri di gasolio



TRENTO. E' stata la conseguenza di un furto messo a segno la scorsa notte alla Petrolvilla di Trento nord lo sversamento di gasolio nel rio Lavisotto con conseguente inquinamento. Le operazioni di bonifica - condotte da vigili del fuoco e squadra speciale dei vigili urbani - si sono concluse con successo nel tardo pomeriggio.

Questa mattina all'apertura delle attività alla Petrolvilla, i dipendenti si sono accorti della manomissione di due cisterne. In tutto erano stati svuotati circa 130 mila litri di gasolio. Per realizzare il furto è stata utilizzato una tubo lungo 400 metri che arrivava alla cisterna dal fondo di un cantiere contiguo alla Petrolvilla. Le perdite di gasolio si sono quindi riversate nel rio Lavisotto. L'allarme è stato lanciato questa mattina dai carabinieri.

Non è la prima volta volta che la Petrolvilla subisce furti di questo tipo. Nel novembre 2011, dal deposito di Trento in via Alto Adige i ladri si erano impossessati di 100.000 mila litri di gasolio, utilizzando delle pompe che si erano portati sul posto ed un proprio gruppo elettrogeno per  alimentare le pompe.

In precedenza, il 7 ottobre, erano stati rubati 86.000 litri di carburante nel deposito di Villa Lagarina. Le forze dell'ordine ritengono che si tratti di una banda di professionisti che si muove a livello nazionale.

Hanno agito dalla mezzanotte alle 5 del mattino impiegando quattro autobotti i ladri che hanno rubato 120 mila litri di gasolio dalla Petrolvilla di Trento nord, provocando un inquinamento nel rio Lavisotto. Dei 120 mila litri rubati, 60 erano da autotrazione e 60 da riscaldamento, per un valore di 140.000 euro.

Le autobotti erano parcheggiate in un cantiere edile a ridosso della linea ferroviaria. Per travasare il gasolio hanno usato un tubo lungo 300 metri, fatto con vari raccordi da 50-60 metri. Nei punti di raccordo, durante il travaso, ci sono state delle perdite di gasolio che hanno inquinato i  terreni del deposito di Petrolvilla e anche quelli agricoli circostanti attraversati dal tubo.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera