Furti ai benzinai, nuove accuse per la banda

I due malviventi che avevano messo a segno una serie di colpi fra Trentino, Veneto e Friuli accusati ora di altri 23 episodi



TRENTO. In carcere da ottobre per una serie di colpi messi a segno in Trentino Alto Adige, in Friuli Venezia Giulia e nel Trevigiano, due specialisti di furti ai self-service dei distributori di benzina, sono ora accusati di altri ventitrè episodi ai danni di altrettanti impianti in diverse zone del Triveneto per un totale di circa 60.000 euro. I nuovi furti contestati ai due, uno originario della provincia di Bologna, l'altro di quella di Arezzo, che si trovano in carcere a Bolzano, sono avvenuti tra lo scorso mese di luglio ed il giorno dell'arresto. In precedenza, i due erano stati accusati di undici furti per una refurtiva totale di circa 70.000 euro.













Scuola & Ricerca

In primo piano