Fuoco in garage: salvato dal figlio

Angelo Cozzaglio, 65 anni, ha riportato gravi ustioni su metà corpo


Daniela Ricci


DRO. È grazie alla presenza di spirito di suo figlio Matteo, che per primo lo ha soccorso, se Angelo Cozzaglio, pensionato di 65 anni, potrà un giorno raccontare la terribile esperienza che gli è toccata ieri. Prima però dovrà guarire dalle gravi ustioni che si è procurato mentre riparava un'Ape nel garage di casa, in via Rosmini a Ceniga di Dro.

Le cause dell'incendio scoppiato a Ceniga ieri pomeriggio non sono molto chiare, almeno per ora. Sarà lo stesso Cozzaglio, probabilmente, a far luce sull'incidente che gli è costato ustioni di secondo e terzo grado agli arti inferiori e al braccio destro, di primo grado al torace. Il pensionato era steso sotto l'Ape quando è successo, intento ad aggiustare il carburatore e con una lampada portatile per vederci meglio. Una scintilla, un po' di benzina e in un attimo Angelo Cozzaglio aveva la maglia in fiamme. Si è alzato, ha agguantato l'estintore che per fortuna teneva in garage e l'ha azionato.

Le fiamme si sono comunque propagate ai pantaloni e a questo punto è intervenuto Matteo, che dopo avergli strappato l'estintore, ha ricoperto il padre di polvere ignifuga. In via Rosmini nei minuti successivi sono arrivati una dozzina di vigili del fuoco di Dro con in testa il comandante Flessati, l'ambulanza del 118 di Arco, i carabinieri e l'elicottero con il quale l'ustionato è stato trasferito al S.Chiara prima e al centro grandi ustionati di Verona poi. All'arrivo dei pompieri il rogo in garage era stato spento con l'aiuto dei vicini, accorsi a dar man forte a Matteo Cozzaglio con i loro estintori. L'Ape è da rottare, ma questo è il danno minore.













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