Trento. Due posti per le donne in un forum di 15 persone, il Forum per la ricerca istituito dalla giunta provinciale. La denuncia è dell’ex assessore al lavoro Alessandro Olivi, oggi consigliere provinciale Pd, che ha presentato un’interrogazione. «La ricerca è un investimento prioritario per un territorio che punta ad una crescita duratura e sostenibile - scrive Olivi - così come è fondamentale che la ricerca sia inserita in una catena di valore che favorisca la trasmissione delle nuove conoscenze alle imprese. La ricerca è ancora una via obbligatoria per migliorare la qualità del lavoro». «Nella delibera della giunta che istituisce il “Forum per la ricerca” sembra invece che le imprese e le parti sociali siano interlocutori inutili. Il fine preannunciato parrebbe quello di individuare le aree della ricerca applicata più rilevanti o più strategiche per il nostro territorio. Un’iniziativa in sè condivisibile, ma che così come impostata e presentata corre il rischio di essere un esercizio astratto e dalla sottile vena propagandistica. Lascia interdetti la decisione di non aprire il Forum alle imprese. Per non parlare del mondo del lavoro, neppure sfiorato. Colpisce poi la decisione di riservare la miseria di due posti alla rappresentanza femminile quando invece vi sarebbe bisogno di un investimento più coraggioso nelle competenze e nella sensibilità femminile».