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Fiorai abusivi, 6mila euro di multe e due Daspo urbani a Trento

Dopo l’appello dei commercianti e dei fioristi al Comitato per l’ordine e la sicurezza, l’8 marzo controlli mirati della Polizia locale



TRENTO.  Oltre 6 mila euro di sanzioni amministrative per commercio abusivo e la notifica di due Daspo urbani con allontanamento dal centro storico e divieto di ritorno per le successive 48 ore a carico di due cittadini pakistani. E’ l’esito dei controlli mirati effettuati l’8 marzo, Festa della donna, dalla Polizia locale a Trento dopo l’appello dei commercianti in occasione della riunione di febbraio del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica.

L’Associazione dei Commercianti al Dettaglio del Trentino di Confcommercio, tramite il proprio presidente provinciale Massimo Piffer ed il presidente della categoria fioristi Antonio Trentini, aveva segnalato l'annoso problema della vendita abusiva di fiori, in particolare in occasione di specifiche ricorrenze (Festa di San Valentino, Festa della Donna), da parte di sedicenti commercianti ambulanti che, in realtà, in alcuni casi appartengono probabilmente ad organizzazioni strutturate, che gestiscono nell'ombra un giro d'affari notevole, nello spregio assoluto delle regole che disciplinano il settore, complice anche l'indifferenza dell'opinione pubblica.

Ne è seguito un intervento mirato del Corpo di Polizia Locale di Trento Monte Bondone. Il reparto Polizia Commerciale Ambientale ed Edilizia l’8 marzo ha sottoposto a controllo e verifica i commercianti di fiori ambulanti con l'accertamento di oltre 6 mila euro di sanzioni amministrative per commercio abusivo e la notifica di 2 Daspo Urbani.

«È un esempio concreto e tangibile – commenta Piffer - della fattiva collaborazione tra le istituzioni pubbliche (nella fattispecie Commissariato del Governo di Trento e Corpo Polizia Locale Trento) e Confcommercio, Associazione maggiormente rappresentativa delle categorie economiche del Terziario».













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