lavoro

Film Solutions, a Ossana 62 posti sicuri per 6 anni

La Provincia con 1,2 milioni di euro acquista una parte dello stabilimento di Fucine e soccorre l’azienda in crisi di liquidità



OSSANA. Con una operazione immobiliare da 1,2 milioni di euro la Provincia, tramite Trentino Sviluppo e dopo l’incontro avuto lunedì da Alessadro Olivi con i dipendenti e la direzione, viene in soccorso della Fucine Film Solutions, l’azienda di Ossana controllata da un anno da un fondo di investimento tedesco-svizzero, che con i suoi 62 lavoratori dipendenti, tutti della valle, rappresenta uno dei più importanti poli occupazionali solandri. Trentino Sviluppo acquisirà una parte dello stabilimento di Film Solutions ottenendo in cambio - questi almeno gli impegni - la ricapitalizzazione dell’azienda da parte dei soci privati e il mantenimento dell’attuale livello occupazionale per i prossimi sei anni.

L’intesa è stata siglata ieri dal vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia, dal consigliere delegato di Trentino Sviluppo Sergio Anzelini, dall’amministratore delegato di Fucine Film Solutions Alexander Schwarz e dai rappresentanti sindacali di Filctem-Cgil, Mario Cerutti, e Femca-Cisl, Corrado Dalvit.

«Davanti al rischio concreto di un arresto dell’attività industriale – sottolinea Olivi – abbiamo deciso di compiere con Trentino Sviluppo un'operazione straordinaria che ha come finalità la salvaguardia dell’operatività aziendale e di tutti i posti di lavoro impegnati in quel sito produttivo per il quale, data la localizzazione decisamente periferica, non sarebbe stato facile trovare un’attività sostitutiva. Vogliamo salvaguardare e valorizzare il vero patrimonio di questa azienda: la competenza, la professionalità, la dedizione dei lavoratori. Lo abbiamo fatto – prosegue Olivi - intervenendo su un asset, una parte dell’immobile produttivo, così da generare liquidità che assieme alle risorse che il socio privato si impegna a versare riteniamo possa consentire all'azienda di superare questo momento di difficoltà. Soprattutto abbiamo chiesto che all'interno della società si faccia una chiara operazione di riduzione di costi, cosicché tutta la redditività che l'azienda genera possa essere reinvestita nel piano di risanamento. Questa è una società che, se risanata, ha le caratteristiche per continuare a svolgere un ruolo importante sul mercato».

Gramax, il fondo di investimento tedesco-svizzero che da settembre 2014 controlla l’azienda, in crisi di liquidità in seguito alla lunga crisi di mercato, dichiara la propria soddisfazione per l’accordo raggiunto, grazie al quale sarà possibile accedere a quelle risorse finanziarie necessarie per permettere a Fucine Film Solutions di continuare nello sviluppo e nel consolidamento della propria posizione di mercato. «Assieme a Trentino Sviluppo – sottolineano i rappresentanti di Gramax - è stata messa in essere una solida posizione finanziaria e pertanto la società potrà mantenere il proprio ruolo di importante datore di lavoro in Val di Sole. Con questa transazione Gramax prosegue con successo il processo di ristrutturazione iniziato con l’investimento fatto a fine 2014».

La porzione di stabilimento acquisito da Trentino Sviluppo sarà concesso all’azienda in locazione ordinaria con opzione d’acquisto.













Scuola & Ricerca

In primo piano