Film in rete, You Tube oscura Federica Fanizza

La bibliotecaria: «Ho messo 3 minuti di “Aria”, introvabile pellicola del 1987, e mi contestano la violazione del copyright. Davvero non riesco a capire»


di Matteo Cassol


RIVA. Nell'epoca dei contenuti smodatamente liberi, in un tempo storico in cui è possibile scaricare con facilità un film ancora prima che arrivi nelle sale cinematografiche, la direttrice della biblioteca civica di Riva Federica Fanizza - non proprio un pericoloso pirata fuorilegge del web - è stata "cacciata" da YouTube per aver reso pubblico uno spezzone di circa tre minuti e mezzo di un film raro, fuori commercio e praticamente introvabile i cui diritti d'autore, peraltro, dovrebbero ormai essere scaduti.

«Abbiamo reso inaccessibile il seguente materiale - ha scritto il team del popolare sito di condivisione di video a Fanizza - a seguito di una notifica di terze parti inviata da HiBrow Production Ltd secondo cui questo materiale viola il copyright: "Aria (Film). Nessun dorma di Russell". Questa è la terza notifica che abbiamo ricevuto in merito a una presunta violazione del copyright in una delle tue pubblicazioni. Di conseguenza il tuo account è stato chiuso».

«Avevo inserito un frammento rarissimo di Ken Russell con musica di Puccini da Turandot, relativo a un film in dieci episodi che mette in scena varie arie d'opera affidandole a vari registi. Il prodotto non è mai passato dalle sale cinematografiche ed è stato girato tutto a Cremona. In Trentino c'è solo una videocassetta che gira e io, siccome ci tenevo, ho masterizzato il contenuto e l'ho pubblicato su YouTube in diversi frame di pochi minuti. Per altri spezzoni non ho avuto alcuna conseguenza, mentre per quello di Russell il mio account è stato addirittura chiuso d'ufficio. Proprio non me l'aspettavo, anche perché il film è del 1987, quindi i 25 anni di copertura sono scaduti. Peraltro anche a mio figlio è stato cancellato un video realizzato in proprio in cui con degli amici esegue un concerto di Mertens e già prima avevo dovuto cancellare un filmato degli anni Cinquanta sul Rigoletto. Quindi una serie di episodi - cconclude la nota bibliotecaria rivana - di certo abbastanza strani».

Ora, peraltro, col blocco del suo account (collegato ad altri dati riconoscibili come l'indirizzo email) Federica Fanizza sta trovando difficoltà a iscriversi nuovamente a YouTube. Ma chi è stato a scagliarsi contro la direttrice della biblioteca rivana, che non voleva certamente lucrare sulla propria operazione, quanto semmai divulgare materiale culturale a mo' di omaggio? La HiBrow Production, si accennava. Ma cosa si trova proprio sul sito www.hibrow.tv? Il film completo in questione, "Aria", visibile in streaming. A pagamento? No, gratuitamente. Giusto per aggiungere stranezza a stranezza in questa singolare vicenda.

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