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Festival dell'Economia al via con cinque ministri

Con Padoan, Boschi, Gentiloni e Poletti c'è pure Carlo Calenda. New entry: sabato la candidata a sindaco di Roma dei 5 Stelle, Virgina Raggi



TRENTO. Un serrato confronto tra economisti, personalità politiche e istituzionali, ricercatori e giornalisti, provenienti da ogni parte del mondo, che indagheranno sul tema: «I luoghi della crescita». Oggi si apre il Festival dell’Economia e troverà una città vestita di arancione. I preparativi sono andati avanti per giorni. La macchina organizzativa ha lavorato alacremente e alla fine tutto è pronto.

FESTIVAL DELL'ECONOMIA: IL NOSTRO SPECIALE

Tra le novità di quest'anno un nuovo allestimento in Piazza Duomo dove sorgerà una costruzione realizzata con materiali che parlano di territorio, soprattutto il legno, e con molte novità anche dal punto di vista della tecnologia. Tra le caratteristiche della nuova struttura un'abitabilità più consona per la grande manifestazione. Attesi i ministri Carlo Calenda, Pier Carlo Padoan, Paolo Gentiloni, Maria Elena Boschi e Giuliano Poletti.

Festival dell'Economia, Trento si tinge di arancione

L'arancione è il colore ufficiale del Festival dell'Economia di Trento, in programma dal 2 al 5 giugno. Ecco come la piazza principale del capoluogo trentino, piazza Duomo, si è trasformata assumento i colori ufficiali del festival - IL NOSTRO SPECIALE MULTIMEDIALE

Il Festival si aprirà giovedì 2 giugno con la conferenza del professor Enrico Moretti, professore di economia all’Università della California di Berkley, che esplorerà il tema della nuova geografia del lavoro. Nella stessa giornata, l’indiano Kaushik Basu, Senior Vice-President della Banca Mondiale, analizzerà le radici della crisi e le prospettive future, soprattutto delle economie emergenti.

Mentre la sera, due grandissimi architetti, come Mario Botta e Vittorio Gregotti, dialogheranno su come inventare gli spazi pubblici, nel rapporto fra creatività e vincoli urbanistici e di mercato.

Venerdì 3 giugno la parola passa ai territori, con i governatori di Trentino, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia Ugo Rossi, Debora Serracchiani e Roberto Maroni che si confronteranno sui temi della crescita e delle politiche regionali. Mentre Jörg Asmussen, già membro del board della BCE e sottosegretario di Stato presso il Ministero federale tedesco del lavoro e degli affari sociali, discuterà del futuro dell’Unione europea dal punto di vista della Germania. Si parlerà anche di come il grande flusso di rifugiati verso l’Europa ponga sfide diverse rispetto all’immigrazione per motivi strettamente economici, con la conferenza di Christian Dustmann professore di Economia all’Università College di Londra e Direttore del Centro per la ricerca e l’analisi delle migrazioni. L’editorialista e corrispondente dagli Stati Uniti della “Repubblica”, Federico Rampini, proporrà, invece, una suggestiva comparazione fra New York e San Francisco, fra diversità e conflitti. Mentre Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, stimolerà il pubblico del Festival con una riflessione sulla geografia della corruzione. Nella giornata di venerdì è previsto anche l’intervento del nuovo ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, l’orario e il luogo sono in via definizione.

Sabato 4 giugno, François Villeroy ed Ignazio Visco, governatori delle Banche di Francia e d’Italia, si confronteranno sull'ipotesi di istituire un ministero delle finanze europeo. Nella stessa giornata interverranno al festival, sul tema dei “luoghi della crisi”, anche i ministri degli Esteri Paolo Gentiloni e quello dell’Economia, Pier Carlo Padoan e ci sarà la lezione di Raj Chetty sul rapporto fra geografia e longevità. Sempre sabato alle 18 al palazzo della Provincia si terrà l’incontro sul tema «Centro e periferia: la crescita della città». Interverranno Piero Fassino, sindaco uscente e ricandidato a Torino, Virginia Raggi, candidata a Roma per i 5 Stelle, Guido Castelli, sindaco di Ascoli e Flavio Tosi, sindaco di Verona. Fassino e la Raggi hanno confermato la presenza nonostante il giorno dopo ci siano le elezioni.

Domenica 5 giugno saranno a Trento altri due ministri, quello per le Riforme Costituzionali, Maria Elena Boschi, quello del Lavoro Giuliano Poletti. La Boschi dopmenica pomeriggio al Grand Hotel terrà anche un incontro nell’ambito della campagna per referendum costituzionale. Il sindacato di base multicategoriale Sbm ha annunciato anche un corteo di protesta contro di lei. Il Festival chiuderà alle 18.30 al Teatro Sociale con la conferenza del premio Nobel 2001 in Scienze Economiche Michael Spence, che assieme a Tito Boeri analizzerà le prospettive della crescita in una discussione ad ampio raggio, alla luce delle idee e degli spunti emersi durante la kermesse. Fra le novità di quest’anno un nuovo formato: Spotlight. Si tratta di tre approfondimenti (uno al giorno) su tre vicende che agitano l’attuale dibattito economico: Il caso Atlante (Alessandro Penati, venerdì 3 giugno alle 17.30); i Panama Papers (Vincenzo Visco sabato 4 giugno alle 10.00) e la vicenda Mondadori Rizzoli (Marco Gambaro, domenica 5 giugno alle 17.00).

 













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