Ex Casino di tiro, tempo contato 

La circoscrizione Centro storico chiede un termine massimo per l’abbattimento 



TRENTO. Per Cristo Re sono due i nodi da sciogliere e per San Martino molti di più e che potrebbero trovate soluzione con la delibera delle variazioni di bilancio che saranno discusse a luglio. L’ex Casino al Bersaglio ed il recupero delle scuole Bellesini sono le due criticità del rione di Cristo Re. Il fabbricato di Corso Buonarroti è stato inserito nel Prg con la destinazione di abbattimento, ma ci sono alcune posizioni favorevoli alla ristrutturazione, primi tra tutti gli stessi schützen che stanno tentando di raccogliere i fondi necessari. La richiesta della circoscrizione è che la pubblica amministrazione fissi un termine massimo di attesa, oltre il quale si procederà all’abbattimento. Tempi molto più lunghi per il recupero della scuola Bellesini che sarà dismessa con l’inizio del prossimo anno scolastico e dovrebbe essere trasformata in Polo Sociale, ma di certo non a breve termine. Il rischio è però che possa diventare un altro punto di degrado cittadino.

La situazione di San Martino è molto più complessa. La richiesta dei residenti è che il tratto di strada compreso tra Piazza Raffaello Sanzio e Via Torre d’Augusto sia chiusa al traffico per una Ztl identica a quella del centro storico. Una trasformazione che avrebbe richiesto tempi molto più lunghi rispetto ai previsti per la realizzazione del progetto nel suo insieme ed allora si è deciso per una chiusura al traffico, dato che nel tratto di strada non ci sono accessi ne a cortili interni o rimesse.

L’ultimo passaggio sarà quello di creare una strada priva di marciapiedi non più necessari in assenza di transito di veicoli, esclusivamente ciclo pedonale. Un progetto che prevede anche il divieto di sosta per tutta Via San Martino con il primo tratto che rimarrebbe di scorrimento col limite di velocità fissato a 30 km orari. Ai residenti – alla pari di quelli di Piazza della Mostra - verrà data la possibilità di parcheggiare all’Autosilo a prezzi agevolati. Rischia invece di restare senza soluzione la mancanza di marciapiede in Via Pietrastretta dove, sia le ristrettezze di bilancio che oggettive problematiche tecniche, rendono impossibile la sua costruzione per l’intera via. La proposta è quindi quella della messa in sicurezza del tratto compreso tra la chiesa di San Martino ed il secondo tornante. Ultima richiesta della circoscrizione è quella di una allargamento dei giardini di Piazza Centa eliminando la bretella lato nord. (d.p.)













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