a rovereto

Ex Anmil, via libera alla demolizione

Lo ha deciso la giunta provinciale: nel progetto prevista anche la bonifica del sito e il ripristino ambientale dell'area



TRENTO. Via libera all'integrale demolizione dei manufatti, alla bonifica del sito e alla rinaturalizzazione dell'andamento del terreno, con conseguente ripristino ambientale, all'ex Anmil. È quanto prevede lo schema di accordo relativo approvato dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore all'urbanistica Carlo Daldoss, e sottoscritto da Provincia, Comune di Rovereto e Patrimonio del Trentino alla quale compete la proprietà del complesso situato sulla collina di Rovereto.

"Si tratta di uno dei primi esempi di applicazione della nuova legge per il governo del territorio: grazie a un accordo fra Provincia, Comune e Patrimonio del Trentino abbiamo raggiunto un risultato importante, che è quello della demolizione di una struttura che non ha più il suo valore intrinseco - queste le parole del governatore Ugo Rossi -. Oggi iniziamo con il pubblico, ma analogamente possono fare i privati, speriamo che questo esempio sia da stimolo per altri contesti".

"Vogliamo dar corso tempestivamente alla riqualificazione urbanistica ed ambientale del compendio, situato in una zona di grande pregio quale è il Bosco della Città - è il commento dell'assessore Daldoss - per valorizzare finalmente l'intero contesto, favorire forme di uso collettivo sostenibili e raggiungere una rigenerazione naturale del sito. E questo in linea con quanto prevede la legge provinciale approvata nel corso dell'estate dal consiglio provinciale, nella quale le parole d'ordine sono proprio risparmio dell'uso del suolo e centralità e qualità del paesaggio".













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