TRENTO. Adesso, grazie ai temporali di ieri, la temperatura è scesa, ma quando questo particolare furto è avvenuto, il termometro era sopra ai trenta gradi. Ed è questo aspetto «esterno» che rende particolare la storia. Sì perché l'oggetto rubato è una preziosa pelliccia di visone. Un capo decisamente invernale che è stato sottratto in pieno centro della città quando le signore giravano per le vie in gonna e magliette smanicate.

La denuncia è della settimana scorsa e il furto è stato messo a segno alla pellicceria Bonfioli, in via Oss Mazzurana. La commessa, nel negozio, era occupata a seguire una cliente quando un'altra è entrata. Quest'ultima ha iniziato a girare fra i capi esposti, curiosando come se stesse cercando qualcosa da acquistare. Con sè aveva due borse alquanto capienti ma questa era l'unica cosa particolare, Null'altro poteva far pensare che le sue intenzioni fossero diverse da quelle della cliente che la commessa stava servendo.

Dopo il giro perlustrativo la donna con le borse esce salutando, come se tutto fosse normale. Invece così non era. Quando la commessa si è trovata sola in negozio ha iniziato a mettere a posto i vari capi ed è così che si è accorta che dall'esposizione mancava una pelliccia. E non un capo di poco prezzo, ma una pelliccia di visone che era in vendita per 4 mila euro. Fare uno più uno è stato immediato e la donna si è rivolta alle forze dell'ordine per denunciare il furto appena subito.

Le ricerche si sono concentrare in particolare nella zona del centro storico della città visto che erano passati solo pochi minuti da quando la cliente con le borse era uscita dal negozio. Sono stati controllati anche alcuni esercizi pubblici nella speranza di trovarla o di raccogliere indicazioni sulla sua possibile destinazione. Ma è stato tutto inutile. La donna è riuscita a diventare invisibile con la sua pelliccia. Non è stato possibile neppure chiarire se il pregiato visone sia stato portato via infilato in una delle capienti borse oppure se sia stato indossato e quindi la donna abbia camminato per una Trento assolata e accaldata indossando una preziosa ma certamente calda pelliccia. Le indagini sul furto, comunque, sono ancora in corso.