ROMA. La vicenda - di cui si è già occupata la stampa - della messa a disposizione della Ferrari, da parte dell'Esercito Italiano, di un velivolo da trasporto e tre elicotteri per consentire alla casa automobilistica di effttuare le prove sulla neve del nuovo modello stradale ''FF'' (appena messo in commercio al prezzo di circa 250 mila euro), è ora al centro di un'interrogazione parlamentare presentata dal deputato dell'Idv Augusto di Stanislao, pubblicata nei resoconti parlamentari.

Nel documento si cita l'ufficio stampa della casa automobilistica che ammette l'uso a titolo gratuito dei mezzi militari a fini pubblicitari e assicura che la Ferrari avrebbe devoluto una somma all'Opera nazionale di assistenza agli orfani dei militari caduti.

Il parlamentare dipietrista fa notare che l'Esercito italiano normalmente affitta a privati i suoi velivoli ad un costo che non è inferiore ai 130 euro al minuto. Quanto avrebbe dovuto pagare la ''rossa'' Ferrari per l'uso dell'elicottero Ch47 Chinook del reggimento Antares di Viterbo e di tre elicotteri Augusta 205 del 4ø reggimento Altair di Bolzano?

Di Stanislao ammette che in mancanza del prezzario ufficiale dell'Esercito è difficile quantificare la cifra risparmiata dalla casa di Maranello, ma con un pizzico di cattiveria osserva che l'entita' della cifra donata agli orfani dei militi e' altrettanto misteriosa.