Ecosostenibilità, Trento sul podio

Tra le città "medie" è seconda solo alla vicina Bolzano



TRENTO. Nella classifica delle città medie, tra gli 80.000 e i 200.000 abitanti, Trento conquista il secondo gradino del podio dell'ecosostenibilità. A rivelarlo è l'indagine Ecosistema urbano di Legambiente, pubblicata sul Sole 24 ore.

Il primo posto, a pochi decimi di distanza, è di Bolzano (65,84 il punteggio ottenuto, contro il 65,05 di Trento). Nelle altre classifiche, Venezia trionfa per le città grandi, Belluno per quelle piccole. La buona performace di Trento si deve a una serie di indicatori. Buona la media dei valori annui delle polveri sottili che non superano i 25 microgrammi al metro cubo (sono 24,5).

Il capoluogo trentino è poi primo in assoluto tra le città medie per quel che riguarda la dispersione della rete idrica (appena al 15%), a cui si aggiunge un ottimo 99% (come Bolzano) di recupero dei reflui. Nel ciclo dei rifiuti poi Trento migliora ancora abbassando a 499,1 chilogrammi per abitante all'anno la produzione totale e portando a quasi il 60% la raccolta differenziata dei rifiuti.

Secondo Legambiente, con il 59,8% Trento è terza tra le città medie. Ma con l'ultimo dato disponibile dello scorso settembre, la raccolta differenziata vola al 67%.

Salgono ancora i passeggeri del trasporto pubblico: il capoluogo trentino è primo nella classifica dell'indicatore tra le città medie con 181 viaggi per abitante all'anno. Va poi segnalato il 65,4% nel nuovo indice sintetico relativo alla ciclabilità (sesta tra le città medie, dietro a Bolzano) e il
primato per i contenuti consumi elettrici domestici.













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