SOLDI PUBBLICI

Ecco la Regione-bancomat: contributi per tutti

Patrocini, pubblicazioni e minoranze: 2,4 milioni. Cultura e sport, ma anche carnevale, cori, ciuighe. E il rientro di Astrosamantha


di Chiara Bert


TRENTO. La Regione-bancomat? Nonostante la crisi c’è ancora. Guardare per credere le delibere approvate mercoledì dalla giunta regionale: in totale 2,4 milioni di euro di finanziamenti e contributi elargiti per il 2015, sommando le Province di Trento e Bolzano. Se li vedesse il presidente della Toscana Enrico Rossi, così uno dietro l’altro, c’è da scommettere che tornerebbe a tuonare contro le autonomie speciali.

Patrocini. Per quanto riguarda il Trentino è la voce più importante: 892.500 euro. Al 2 dicembre 2014 erano 173 le richieste di patrocinio finanziario arrivate all’Ufficio per l’integrazione europea e gli aiuti umanitari per iniziative di interesse regionale. Il comitato di valutazione si è riunito il 25 marzo e la giunta alla fine ha stilato l’elenco dei finanziamenti concessi a enti e associazioni. I due assegni più pesanti sono i 97 mila euro per le Feste Vigiliane (32ma edizione) e gli 85 mila euro per la 65ma edizione della Trento-Bondone. Poi la cultura, musica e arte: 30 mila euro a testa al 40° Festival Pergine Spettacolo Aperto, a Arte Sella e alla rassegna del Coordinamento teatrale trentino “Il piacere del cinema”, 20 mila euro al Festival Religion Today e al Festival Mozart Rovereto, 12 mila euro al Trentino Book Festival e a Trentino Danza Estate, 10 mila euro a “Ala città di velluto” e al Festival nazionale del teatro amatoriale. Ma nell’elenco dei beneficiari dei contributi regionali ci sono anche molte iniziative sportive: dai 20 mila euro al Torneo delle Regioni della Figc ai 15 mila al giro ciclistico trentino maschile (e altrettanti a quello femminile), fino ai 10 mila per il Predazzo Show jumping. Ci sono finanziamenti molto piccoli, da 1000-2000 euro, ma si sale fino ai 15.500 euro per il 40° di fondazione del Coro alpino Cima Ucia di Roncone, ai 17 mila alla Cofas per la rassegna del teatro amatoriale, ai 18 mila alla Comunità della Rotaliana per “A nord di Trento, a sud di Bolzano 3. Paesaggi umani”. In questa tornata arrivano 13 mila euro al Festival delle favole dell’Arci, altrettanti a Smarano Academy 2015; molto gettonato il carnevale, 15 mila euro a “Ridendro e Scherzandro” (il carnevale di Dro), mentre deve accontentarsi di 6 mila euro il Carnevale di Grauno. Immancabile il contributo per la sagra della ciuiga a San Lorenzo in Banale, giunta alla XIV edizione. E tra le curiosità di quest’anno ci sono anche 5 mila euro alla Pro Loco di Malé per la festa per il rientro dallo spazio di Samantha Cristoforetti.

Minoranze linguistiche. 95 mila euro sono stati concessi all’Associazione federativa della popolazione ladina delle Dolomiti. Poi: 105 mila euro all’Istituto culturale Mocheno, 60 mila all’Istituto culturale ladino di Vigo, 31 mila al Comune di Palù del Fersina per l’assunzione di personale per visite guidate, 27.600 euro alla Festa Ta mont di Pozza di Fassa, 27 mila per la Gran Festa da Istà di Canazei, 23.46 euro al Concerto di quattro bande musicali della val di Fassa per il centenario della Grande Guerra. Totale: 454.563 euro (primo stralcio).

Pubblicazioni. Sono 35 le richieste di contributo arrivate per la pubblicazione di monografie, studi e opere aventi interesse per la Regione: 10 mila euro per il vocabolario italiano-nonesoladino, 15 mila per “Concei-Le famiglie raccontano”, 10 mila a Irifor per un libro su Aurelio Nicolodi, 7 mila euro a Fbk per «Dialogo vince violenza. La questione del Trentino-Sudtirol nel contesto internazionale dal 1919 al secondo statuto di autonomia», ma anche 5 mila euro alla parrocchia di Albiano per “Famiglie de Albian”. Totale: 113.500 euro.

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