la battaglia

Dirigente rimosso in Provincia dopo il no a Vasco, il giudice ordina di reintegrarlo

L’ordinanza dà ragione a Marzio Maccani: deve tornare al suo posto al Servizio di polizia amministrativa



TRENTO. L’ormai ex dirigente del Servizio di polizia amministrativa Marzio Maccani - rimosso dal suo incarico in seguito allo scontro sull'idoneità dell'area di San Vincenzo ad ospitare il megaconcerto di Vasco Rossi dello scorso maggio - deve essere reintegrato. Lo ha stabilito il giudice di Trento con un’ordinanza in cui dà ragione al dirigente nella battaglia giudiziaria che si è aperta con il suo datore di lavoro, la Provincia, dopo che Maccani non aveva accettato il cambio di mansione. 

Lo scorso agosto si era già pronunciato a favore di Maccani il giudice del lavoro: secondo il giudice la commissione provinciale di vigilanza, che diede parere negativo sulla Trentino Music Arena e di cui faceva parte Maccani, non poteva rimanere "inerte" e aveva il dovere di sollevare le sue ragioni rispetto alla sicurezza del mega evento. Anche perché poi, durante il deflusso post concerto – rileva il giudice – si sono effettivamente verificate una serie di circostanze "tutte sintomatiche della questione circa l'idoneità" dell’area.

Ora il giudice ha stabilito che fino al 6 luglio del 2025 dovrà tornare a coprire l'incarico di dirigente del servizio di polizia amministrativa provinciale. Soddisfatti sia il diretto interessato che l'avvocato Lorenzo Eccher.













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