Denunciato il corriere «infedele»

Anziché consegnare al cliente un navigatore acquistato online se l’era tenuto



ROVERETO. Sono passati mesi, ma alla fine il navigatore satellitare rubato ha trovato la strada di casa del suo legittimo proprietario. Una battuta che però riassume in maniera efficace quanto accaduto ad un roveretano che nel gennaio dello scorso anno aveva acquistato sul sito di un noto negozio di elettronica un navigatore satellitare di una nota marca per un valore complessivo di circa 130 euro. L’uomo aveva pagato con carta di credito e s’era messo in attesa che il corriere gli consegnasse l’apparecchio. Ma i giorni erano passati e del navigatore non si erano più avute notizie. E così, l’acquirente aveva deciso di contattare la ditta che avrebbe dovuto consegnarli l’oggetto per chiedere spiegazione. E la risposta lo aveva lasciato di sasso: il navigatore risultava regolarmente consegnato e, a confermarlo, c’era anche un ricevuta con tanto di firma dell’acquirente. A quel punto, l’uomo s’è subito rivolto alla Polizia di Stato di Rovereto per sporgere denuncia. Le indagini, subito avviate dagli investigatori, hanno permesso di risalire all’incaricato della ditta in servizio il giorno della consegna (in realtà mai avvenuta). Si tratta di un ventottenne tunisino residente a Trento il quale ha subito spiegato che, quel giorno, avrebbe dovuto essere lui di servizio, ma un suo collega aveva chiesto di poterlo sostituire. Circostanza che era stata verificata e smentita, ma non si era trovato l’oggetto del furto e, per questo, il tunisino era stato solo indagato. Pochi giorni fa, la svolta: il giovane è stato fermato dagli agenti della Polfer di Rovereto per un normale controllo e trovato in possesso proprio di un navigatore identico, per marca e modello, a quello sparito oltre un anno fa. E visto che il ragazzo non ha dato spiegazioni convicenti sul perché ne fosse in possesso, nei suoi confronti è scattata la denuncia per furto aggravato.













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