appello al ministro 

«Danni da maltempo,  ora servono aiuti certi»

TRENTO. Incontro dei sindaci, ieri a Trento, con il ministro Riccardo Fraccaro e gli assessori provinciali Zanotelli e Spinelli. Il presidente dei comuni, ParideGianmoena, ha chiesto «risorse certe...



TRENTO. Incontro dei sindaci, ieri a Trento, con il ministro Riccardo Fraccaro e gli assessori provinciali Zanotelli e Spinelli. Il presidente dei comuni, ParideGianmoena, ha chiesto «risorse certe contro i danni del maltempo a favore di un territorio che ha dimostrato efficienza e l’abitudine a rimboccarsi le maniche. Dopo la fase dell’emergenza -ha detto Gianmoena- vogliamo continuare a essere protagonisti nella ricostruzione, ma servono fondi consoni ai danni subiti e una normativa adeguata che ci permetta di agire in tempi rapidi. Il presidente Fugatti ha assicurato la sua disponibilità, adesso serve una risposta forte dal Governo e dall’Europa. La presenza del ministro Fraccaro ci rassicura».

Dopo avere ringraziato i sindaci per il loro impegno e la loro abnegazione, il ministro Fraccaro ha ricordato come il Governo abbia già stanziato complessivamente circa 50 milioni (28 per il Trentino) e ha assicurato che altri fondi arriveranno quando i danni effettivi saranno quantificati. Il ministro ha ricordato che serve affrontare in fretta sia il tema dei finanziamenti, che quello della semplificazione amministrativa. Con l’ordinanza appena emanata dal Capo del Dipartimento dalla Protezione civile nazionale Borrelli, sono stati, tra l’altro, previsti un contributo sino a 5mila euro alle famiglie colpite e sino a 20mila euro per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive danneggiate. Ha, inoltre, dichiarato «sono qui anche per ascoltare riflessioni e suggerimenti». L’assessore Giulia Zanotelli ha ribadito come l’esecutivo provinciale sia impegnato in una ricognizione che finora, nel campo dell’agricoltura, ha stabilito danni stimati in 6 milioni di euro dei quali 4 in Valsugana. L’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli ha detto grazie al Trentino della solidarietà, soprattutto ai sindaci, al centro di una straordinaria e generosa macchina operativa che ha lavorato ininterrottamente durante l’emergenza.















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