TRENTO. In centro storico i saldi sono già arrivati. Nella maggior parte dei casi si chiamano vendite promozionali, ma non fa differenza in tempi di “deregulation”: ormai lo sconto si può fare (e spesso si fa) tutto l’anno. Certo, il mese di dicembre è decisivo per molte attività commerciali: in questo periodo, nonostante la crisi, tutti sono più portati ad aprire il portafoglio. Il regalo lo si fa lo stesso, magari diventa un regalino ma è difficile rinunciare. Non è un caso che Bruschi sulla sua vetrina abbia appeso un poster con lo slogan: “A Trento il Natale è ora”. Causa allargamento del negozio al primo piano, che avrà anche uno spazio dedicato all’abbigliamento oltre alle calzature, tutto è scontato dal 30 al 50%: scarpe, accessori e vestiti. Una grande “volata” verso il 25 dicembre iniziata con largo anticipo, il 25 ottobre, due mesi tondi prima. «É il nostro regalo ai trentini, li abbiamo fatti felici vista la situazione economica», sorride sornione Mario Bruschi, ieri in città assieme al figlio Marco. «É la prima volta che facciamo sconti in questo periodo - dicono - e la concorrenza non sarà tanto contenta, ma abbiamo approfittato dei lavori di ampliamento».

A pochi metri di distanza, da Pedrotti calzature, il titolare Raffaele non sembra scomporsi: «Nessun fastidio. La gente è sempre più accorta e sa decidere dove comprare. Siamo entrati in un meccanismo legato più alla moda che ad esigenze di acquisto e c’è chi le scarpe le vuole per Natale, per la laurea o per una cerimonia. Io, per esempio, ho registrato un incremento rispetto all’anno scorso: ti premia anche il servizio e la presenza di prodotti nuovi e sfiziosi. C’è poi l’effetto Muse, che ha portato il 20% di clienti in più. All’Apt dovrebbero lavorare sui pacchetti perché la gente resti di più».

Se c’è chi resiste alla sindrome da sconto, sono sempre di più quelli che - volenti o nolenti - si adeguano. Niccolini, in piazza Battisti, da sempre poco propenso a svendere, ha messo i suoi capi al 20%. Lo stesso fa il vicino Esprit, uno degli ultimi a sbarcare in città e questo fa capire che sia i negozi storici che quelli arrivati da poco si trovano in condizioni analoghe. Naturalmente le catene hanno il grande vantaggio di potersi permettere i folli affitti del Giro al Sass, oltre che di spalmare eventuali perdite su scala “globale”.

Comunque sia, ognuno si ingegna come può per attirare il cliente, con formule anche fantasiose. “Beatrice Donna”, in via degli Orbi, propone un calendario natalizio a forma di albero: ad ogni giorno corrisponde una nuova offerta. Ieri toccava alle collane (-30%), lunedì al beauty (-20%). Accanto, Penelope risponde con il 20% sulla collezione invernale e il 30% su cinture, bigiotteria e capi selezionati, mentre sulla porta di It’s Fine, appena sotto l’aquila simbolo di Emporio Armani campeggia grande il cartello “-30%” su tutti gli articoli.

In largo Carducci Dna espone il cartello “Ancora mini prezzi”; è partito presto anche Civico 37 che ha iniziato a scontare (10 - 30%) addirittura il 24 settembre.

Il cibo non si sottrae alla “fame” di clienti: persino Pizza Chef dal 25 novembre a ieri aveva le pizze da 33 centimetri al prezzo unico di 5,50. Poi gli occhiali: il colosso Avanzi ci prova con l’iniziativa “100 anni = 100 euro di sconto sugli occhiali progressivi”, mentre il concorrente Optissimo di via Oriola si è inventato uno sconto legato allo scontrino della spesa. Sulla stessa via Pull Love ti dà 2 maglie a 69,99 e in via Oss Mazzurana Bata “distribuisce” borsette a 29 euro, Kiko rossetti a 2,5. In via San Pietro formula analoga da “Z”, che a 30 euro ti dà un tre pezzi da bimbo, ma i concorrenti non stanno a guardare: Accadodici “taglia” le scarpe dal 20 al 40%, Prenatal ha diverse offerte in vetrina, come la pasticceria di Peppa Pig a 29,99 euro. Settimo Cielo distingue fra calzature (-20%) e abbigliamento e accessori(-30%), Gottardini invece da un video all’ingresso invita a visitare l’outlet con montature da 9 euro. Infine via Suffragio, dove Project_001 è in vendita promozionale dal 10 al 50% dal 18 ottobre e Robe di Kappa fa il 30% su tutti i giubbotti e promuove i maglioni: se ne compri tre, il meno caro lo paghi solo 1 euro. Magie degli sconti.