TRENTO. ''Scrittori, filosofi, giornalisti, poeti, artisti insieme per parlare di libri e di storie, nell'atmosfera calma e rilassata del lago di Caldonazzo su un palco ideale dove non esistono differenze di ruolo o di potere editoriale, ma dove risuonano parole e storie''.
Cosi' Pino Loperfido, scrittore e giornalista ha presentato la prima edizione del "Trentino book festival" in programma a Caldonazzo, dal 17 al 19 giugno, di cui è stato il primo promotore.

Noti i nomi coinvolti: da Eraldo Affinati a Mauro Corona, alla scrittrice e firma del Corriere della Sera Isabella Bossi Fedrigotti, dal romanziere Carmine Abate all'editore Roberto Keller, scopritore del premio Nobel Herta Mueller, a Kurdo Baksi, che direttamente da Stoccolma viene a raccontare della sua amicizia con Stieg Larsson.

Ma ci sono anche gli omaggi ai grandi del passato: Giovanni Guareschi, Emilio Salgari, Antonio Fogazzaro, Lorenzo Da Ponte. A organizzarlo, col patrocinio della Provincia autonoma di Trento e della Regione Trentino Alto Adige-Suedtirol, sono il Comune di Caldonazzo, l'Apt della Valsugana e la Cassa rurale di Caldonazzo.

Per l'assessore provinciale alla cultura Franco Panizza il festival è ''un'occasione per mettere mano all'editoria locale, che necessita di organicità''.