ROVERETO. C'era tutta la Croce Rossa trentina, ieri in corso Bettini: a dimostrare che la Cri non fa "solo" soccorso, ma anche solidarietà, promozione della sicurezza, soccorso piste, formazione ed informazione. Per onorare la giornata mondiale della Croce Rossa (e, nei paesi musulmani, della Luna Rossa) il Trentino ha scelto Rovereto, con un "Cri Day" apprezzato dalla popolazione. La Cri trentina ha così dispiegato davanti al Mart i suoi mezzi, dalle ambulanze al pronto soccorso mobile, dai nuclei specializzati fino ai clown di corsia. Erano presenti diverse delegazioni del Comitato Provinciale, provenienti da diverse parti del Trentino, dalla val di Fassa a Lavis, e ovviamente Rovereto. In Trentino la Croce Rossa ha infatti 22 unità, distribuite su tutto il territorio.

Ci voleva davvero tutto il corso Bettini per far posto a tutte le attività della Cri. Durante il giorno non sono mancati dimostrazioni con i cani da ricerca, intermezzi dei clown di corsia ed altri tipi di simulazione di attività. Di solito si identifica la Croce Rossa con l'ambulanza, ed effettivamente il servizio trasporto è uno dei più importanti dell'associazione; in Trentino ci sono 85 ambulanze che prestano servizio in convenzione con l'agenzia sanitaria. Altra importante voce è la protezione civile, di cui la Cri fa parte, con compiti sia in casi di emergenza, sia per assistenza sanitaria e logistica. Ma non è tutto qua, tutt'altro. Ieri ha destato parecchia curiosità nel pubblico lo stand del nucleo specializzato, addestrato ad intervenire in scenari di contaminazione nucleare, biologica o chimica.

Molta importanza - a Rovereto è stato organizzato un corso - viene data ultimamente alla divulgazione delle tecniche di disostruzione pediatrica, con appositi istruttori. Ieri erano presenti le unità cinofile, con dimostrazioni di ricerca (i cani sono addestrati per ricerche in superficie e macerie). La Cri ha raccontato ieri anche le sue attività socio assistenziali; non sono mancati infine stand dei gruppi giovanili, dei clown che intrattengono anziani e bambini malati, il soccorso piste, il nucleo radiocomunicazioni, gli operatori per le piste da sci e per il salvataggio in acqua e uno stand sulle missioni umanitarie. (m.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA